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Chiaravalle

LETTERE & OPINIONI RINASCIMENTO CHIARAVALLESE: “IL SINDACO COSTANTINI FA IL VERSO AL CAVALIER BERLUSCONI”

CHIARAVALLE, 20 marzo 2018 – Una presentazione degna di Silvio Berlusconi!

CHIARAVALLE DOMANI, la lista che sostiene il sindaco Costantini, si è presentata alla grande facendo sfoggio della macchina da guerra che ha alle spalle.

C’era quasi tutto: colori, festa, sorrisi, cravatte, musica, film! Mancavano solo le soubrette, ma a guardar bene c’erano ad applaudire, belanti e zelanti, diversi nani e ballerine di regime. Sembrava una convention del Cavaliere e di questo non possiamo che esserne lieti.

Peccato però che la presentazione è servita al sindaco solo per auto incensarsi. SIAMO BRAVI, SIAMO BELLI, SIAMO BUONI E DOMANI LO SAREMO ANCORA DI PIU’!

Questo il succo di oltre due ore di spettacolo degno del Bagarino con il Podestà locale a fare la figura del Faraone e a pavoneggiarsi davanti a flash e macchine fotografiche, atteggiandosi come un attore consumato al microfono.

Un Capo che aveva bisogno del suo tifo da stadio, degli applausi comandati dal responsabile della comunicazione della Fondazione Montessori che non avrebbe certo dovuto essere anche il presentatore della serata.

Si chiama CHIARAVALLE DOMANI la lista di Costantini, dove trovano casa in tanti che vengono da strade ed esperienze diverse, da ex comunisti ad ex fascisti, da attuali comunisti ad attuali fascisti con qualche radical chic che si traveste da immacolato.

Peccato che il sindaco aperto al domani non abbia raccontato che la sua Chiaravalle, quella che sta pensando, è fatta solo di toppe alle strade, riqualificazioni pompose e costose, contentini alle associazioni sportive e di volontariato, che servono sempre quando si cercano voti.

Per non parlare della Pro Loco, ormai braccio armato del sindaco e guai a pensarla diversamente.

Peccato che il sindaco – lui che si ammanta di paroloni – non ci abbia detto come vuole creare lavoro per i nostri giovani e per i chiaravallesi!

Peccato che il nostro sindaco abbia abusato della parola “UMILTA’ “, una dote che certo gli manca vista la sua arroganza soprattutto quando tratta da minori quelli che non la pensano come lui.

Ci viene un dubbio: forse per pensare al DOMANI, per garantirsi altri 5 anni di stipendi sicuri e di potere, il sindaco si è dimenticato troppo in fretta dell’OGGI, di una Chiaravalle poco sicura, poco bella, dove non c’è nulla di appetibile, dove non c’è lavoro e la cultura è fatta solo dagli amici degli amici?

 

Rinascimento Chiaravallese

 

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