Segui QdM Notizie

Cronaca

MAIOLATI SI APRE LA STAGIONE DI PROSA CON “IL SECONDO FIGLIO DI DIO”

MAIOLATI, 15 dicembre 2017 – Si apre la Stagione Teatrale al Teatro “Gaspare Spontini”, promossa dalla Fondazione Pergolesi Spontini con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Maiolati Spontini.

Ad inaugurare il cartellone sarà, questa sera (15 dicembre) alle ore 21, Simone Cristicchi in Il secondo figlio di Dio scritto da Manfredi Rutelli e Simone Cristicchi, per la regia di Antonio Calenda; la produzione è di CTB Centro Teatrale Bresciano e Promo Music.

In cima a una montagna, davanti a una folla adorante di 4 mila persone, un uomo si proclama reincarnazione di Gesù Cristo. È il luglio del 1878. L’inizio di una rivoluzione possibile, che avrebbe potuto cambiare il corso della Storia.

Dopo il grande successo di Magazzino 18 (200 repliche e decine di migliaia di spettatori), Simone Cristicchi torna a stupire il pubblico con una storia poco frequentata, ma di grande fascino. Il nuovo spettacolo teatrale è ispirato alla vicenda incredibile, ma realmente accaduta, di David Lazzaretti, detto il “Cristo dell’Amiata”. Ne Il secondo figlio di Dio, si racconta la grande avventura di un mistico, l’utopia di un visionario di fine ottocento, capace di unire fede e comunità, religione e giustizia sociale. Tra canzoni inedite e recitazione, il narratore protagonista ricostruisce la parabola di Lazzaretti, da barrocciaio a profeta, personaggio discusso, citato e studiato da Gramsci, Tolstoj, Pascoli, Lombroso e Padre Balducci; il suo sogno rivoluzionario per i tempi, culminato nella realizzazione della “Società delle Famiglie Cristiane”: una società più giusta, fondata sull’istruzione, la solidarietà e l’uguaglianza, in un proto-socialismo ispirato alle primitive comunità cristiane.

Il cant’attore Cristicchi racconta l’ ultimo ereticoLazzaretti, e quel piccolo lembo di Toscana (Arcidosso e il Monte Amiata) che diventa lo scenario di una storia che mai uguale fu agitata sulla faccia della terra, ponendoci una domanda più grande, universale, che riguarda ognuno di noi: la “divinità” è un’umanità all’ennesima potenza? Con l’ausilio di video-proiezioni e di una scenografia in continua mutazione, quella terra così aspra e bella, quella “terra matrigna e madre” diventa la co-protagonista, nel racconto della straordinaria vicenda di David Lazzaretti, il secondo figlio di Dio. Una storia che se non te la raccontano, non la sai. La storia di un’idea. La storia di un sogno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

News