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JESI LA NOTTE SI È TINTA D’AZZURRO, GRANDE FESTA PER LO SPORT (foto)
8 Settembre 2019
Il centro storico si è trasformato in un mega impianto per le tante società sportive che danno lustro alla città
JESI, 8 settembre 2019 – Le incertezze metereologiche, con tanto di acquazzone pomeridiano, non hanno fermato ieri (7 settembre) la festa, e la Notte Azzurra si è confermata un successo che si rinnova ogni anno. Dall’arrampicata posta all’altezza di Via Pastrengo fino alla danza in Piazza Federico II, il centro storico si è trasformato in un mega impianto sportivo naturale.
In mezzo, Corso Matteotti è stato assalito da musiche e colori, mentre Piazza della Repubblica si è equamente divisa tra calcio e basket e Rugby. Con l’ombrellino pronto all’uso, sono state davvero tante le famiglie che non hanno voluto mancare all’appuntamento, mentre i bambini erano intenti a provare quello sport magari visto solo in Tv, e qualche turista si godeva lo spettacolo a bocca aperta.
Per la buona riuscita di una festa tutti devono partecipare, campioni e principianti, curiosi ed agonisti. Ecco allora che la pluri olimpionica Giovanna Trillini ha passato il pomeriggio ad organizzare esibizioni di scherma , mentre i giocatori della prima squadra dell’Aurora Basket tiravano a canestro con i piccini. Avvistato anche il neo allenatore della Jesina Pallanuoto Dusan Vidovic, da poco giunto in città.
Premiazioni e sfilata per tutte le Società Sportive, mentre il sindaco Massimo Bacci e l’assessore Ugo Coltorti sorridevano felici per la riuscita dell’evento, pur non riuscendo a nascondere un po’ di stanchezza. L’organizzazione si è messa all’opera fin dalle prime ore del mattino, e non si sono segnalati intoppi, se non qualche fisiologico rallentamento del traffico in via Nazario Sauro e via Mura Occidentali.
Certo, i problemi rimangono in campo, in particolar modo per quello che concerne le strutture, ma lo Sport a Jesi si è dimostrato ancora una volta linfa vitale per la comunità, e la Notte Azzurra può essere il trampolino di lancio per ripartire.
Marco Pigliapoco
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