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JESI Task force infermieri albanesi nelle Marche, il “grazie” di Lindita Elezi

Un’altra dimostrazione di solidarietà e amicizia sottolineata dalla consigliera comunale originaria del Paese delle Aquile

JESI, 21 aprile 2020 – «Ancora una volta grazie alla mia nazione d’origine, l’Albania, per la dimostrazione di solidarietà e amicizia dimostra nei confronti dell’Italia e delle Marche, con l’invio di un’altra nutrita delegazione d’infermieri e alcuni medici per aiutarci nella lotta al Covid19».

Lindita Elezi

Lindita Elezi

Lindita Elezi, capogruppo della lista di maggioranza Patto per Jesi, interviene sull’arrivo della delegazione di 60 infermieri albanesi, accompagnati da alcuni medici che, dopo lo sbarco a Fiumicino, sono giunti la notte scorsa nelle Marche, destinati alle strutture ospedaliere della regione a supporto del nostro personale medico e paramedico. E si aggiungono alle 30 unità di sanitari dello scorso marzo, inviati dal premier Edi Rama.

L’arrivo della task force (foto Ministero Esteri)

«Un grazie particolare – prosegue la Elezi –  anche al Nucleo di Jesi dell’Associazione Nazionale Carabinieri che, insieme ai Nuclei Carabinieri di altri Comuni e alla Protezione Civile, hanno accompagnato i volontari albanesi alle strutture di destinazione».

«Non mi stupisce la generosità del mio popolo – sottolinea  – abituato alla sofferenza e sempre animato da un forte spirito altruista. Circostanze come queste lo confermano. L’aiuto dei volontari da ieri nelle Marche sarà prezioso per il personale impegnato dall’inizio dell’emergenza nei nostri ospedali con turni pesantissimi. Grazie ancora all’Albania, al suo Presidente e a questi giovani professionisti».

«Per il mio ruolo di rappresentante della società civile e d’infermiera professionale, mi auguro che dalla dolorosa esperienza che stiamo vivendo, possa scaturire una nuova consapevolezza del valore della sanità e dei suoi operatori, verso i quali dovranno essere rivolti tutti gli investimenti necessari per garantire un servizio sicuro e adeguato alle nuove esigenze del territorio e dei suoi cittadini».

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