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FABRIANO “Noi come Prima”, è tempo di ridare energia a nuovi progetti

Gianna Catufi eletta presidente dell’associazione che conta più di 30 socie, rinnovato anche il Consiglio direttivo 

 

Gianna Catufi

FABRIANO, 17 luglio 2020 – «A partire da settembre organizzeremo una serie di attività da proporre a tutta la comunità. Grazie a tutte per la fiducia che mi avete accordata. Grazie a Patrizia per la costruttiva gestione durante il suo mandato e mi auguro che continui con la sua fattiva collaborazione. Grazie a Ornella e Liliana che hanno onorato il loro incarico con scrupolosa attenzione e che sicuramente continueranno a farlo anche in questo direttivo. E grazie a Mina che sono sicura sia e sarà un ottimo braccio destro su cui contare».

Determinata la risposta della neo presidente dell’Associazione di volontariato Noi come PrimaGianna Catufi che raccoglie il testimone da Patrizia Corradini e al termine dell’Assemblea dei Soci si accinge, con un rinnovato Consiglio Direttivo (Domenica Vitali, vice presidente, tesoriere Liliana De Santis, segretario Ornella Cardarelli) a proporre per il suo mandato svariate iniziative.

«L’epidemia – sottolinea – ci ha segregate in casa per mesi ma non ha certo affievolito il nostro impegno né tantomeno la nostra voglia di portare avanti un progetto importante come quello dell’Associazione, anzi, abbiamo avuto più tempo per riflettere, concretizzare idee e consolidare il nostro legame, anche lavorando da casa: ora ripartiamo più forti e motivate che mai. Questo perché – sottolinea – la nostra non una Associazione dove piangersi addosso e parlare solo di malattia, non è un ghetto né un luogo di dolore ma un’associazione di auto mutuo aiuto».

Senza alcun dubbio, in via Cesare Battisti 11, la sede della Associazione Noi Come Prima, tre stanze ampie e accoglienti, luminose ed attrezzate, con il taglio del nastro avvenuto in occasione dei dieci anni di attività in favore delle donne che hanno subito una operazione al seno, è un caposaldo per “Progettare il nostro futuro” la parola d’ordine tra queste fantastiche signore che per il solo fatto di incontrarle, scambiare opinioni, ascoltarle nel racconto del loro lavoro di sensibilizzazione su un tema così delicato, fa vivere emozioni molto forti.

Organizzare le giornate, definire programmi, voglia di vivere muovendo dalle piccole cose, carica queste persone speciali che si sono costituite il 27 aprile del 2019 dopo un lungo tirocinio di preparazione presso l’Unità Operativa di Oncologia del “E. Profili” attuato insieme ai Medici e al personale di questo reparto che, come la stessa Associazione rappresenta un altro fiore all’occhiello della nostra città. Oggi costituiscono un gruppo stabile di oltre trenta socie con le fondatrici sempre legate da una profonda amicizia che si prodigano in una infinità d’iniziative per raccogliere fondi destinati al mantenimento della sede (pigione, canoni utenze, ecc.) per organizzate corsi di yoga, ginnastica dolce e in piscina e per produrre con sempre migliori risultati manufatti, calendari e quanto altro possa essere proposto nei vari mercatini della città e in tutte quelle altre occasioni in cui la creatività manuale, il lavoro (si riuniscono almeno due volta a settimana) creativo (tengono molto a sottolineare questo termine) di queste donne produce. Orgoglio, forza di volontà, fermezza le portano a continuare a gioire dei traguardi raggiunti giorno dopo giorno, tornando a casa stanche ma molto cariche, felici per dare a loro stesse ma anche a tutte coloro che si avvicinano al “Noi Come Prima” umano e sincero calore, non soltanto fisico ma anche e psicologico. «L’associazione nata nel 2009 – sono ancora parola della Catufi – ha festeggiato lo scorso anno 10 anni di attività. Decennio di successi ma anche di sconfitte, di grandi gioie e profondi dolori, senza però mai perdere di vista la sua finalità: affiancare e sostenere altre donne in difficoltà trasmettendo loro calore, amicizia e speranza. Secondo l’OMS – tiene a rilevare – con la definizione di auto mutuo aiuto si intende: “l’insieme di tutte le misure adottate da non professionisti per promuovere, mantenere e recuperare la salute, intesa come benessere fisico, psicologico e sociale di una determinata comunità” ecco perché Noi come Prima ci prefiggiamo di promuovere una serie di nuove attività e consolidare quelle già in essere. Attività fisiche, creative e culturali il cui scopo è ristabilire un equilibrio tra sentirsi malata, condizione questa che ci accompagna per buona parte della nostra vita e la normalità, la quotidianità, la voglia di fare, creare, sperimentare, accettare, socializzare: vivere una vita piena.  Un esempio di questo modello di vita? «Creare un oggetto dal niente o sentire il nostro corpo più tonico o interpretare un personaggio molto lontano dalla nostra personalità, attraverso il laboratorio teatrale, danno sensazioni che contribuiscono a ricostruire quei fondamenti di  autostima così importante per riappropriarsi di quella serenità che per cause diverse può venir meno. Per questo – conclude la Catufi – a partire da settembre organizzeremo una serie di attività da proporre a tutta la comunità».

Daniele Gattucci

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