Attualità
JESI Parchi sommersi dai rifiuti, uno scempio continuo
20 Luglio 2020
All’antistadio e al Vallato l’incuria e l’inciviltà causa dello sfregio continuo di queste aree verdi molto frequentate
JESI, 20 luglio 2020 – Rifiuti, mozziconi, bottiglie di alcolici integre o fatte a pezzi, sacchetti dei fast food e di plastica, lattine. Un’ampia scelta, insomma.
L’antistadio di fronte ai giardini pubblici di Viale Cavallotti, stamattina, era sommerso dall’incuria e dall’incivilità dei frequentatori che aumentano nel fine settimana. E ogni volta, purtroppo, se non si registrano atti vandalici che, pure, sono nell’ordine delle cose a scadenze ormai continue, salta agli occhi l’estremo disprezzo per la cosa pubblica. Purtroppo diffusa anche in altre aree verdi cittadine.
Stessa situazione, tra l’altro, segnalata ieri mattina da Damiano Paoletti, ex presidente del Comitato Parco del Vallato, proprio relativamente all’area verde a ridosso del centro storico, balzata più volte agli onori della cronaca anche per le frequentazioni in odore di stupefacenti e spaccio.
«O questa zona è diventata ormai un ricettacolo di ogni sorta di schifezza – ha scritto in un post su Facebook allegando le relative foto -, o chi deve garantire la pulizia latita».
I microscopici cestini stracolmi, i rifiuti a terra anche nell’area giochi per bambini del Vallato dopo un fine settimana di movida.
Già nell’immediato post lockdown i giardini pubblici di Viale Cavallotti erano stati ritrovati un lunedì mattina in condizioni pietose, con i cestini divelti e le mascherine a terra, nonché con il monumento ai caduti pieno di bottiglie.
Elisa Ortolani
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