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SENIGALLIA Jesino muore mentre pescava vongole di fronte al “Diana”
1 Agosto 2020
Si tratta di un 68enne, i medici si sono calati sulla spiaggia dall’eliambulanza per prestargli soccorso ma non c’è stato nulla da fare
SENEGALLIA, 1 agosto 2020 – Stava pescando vongole come faceva ogni mattina, quando all’improvviso per Bruno Amagliani, 68enne jesino, è sopraggiunto probabilmente un malore fatale.
Il suo corpo galleggiava, a testa in giù tra le onde, non molto lontano da riva, di fronte all’hotel Nuovo Diana e ai bagni 18 Nodi.
A dare l’allarme, intorno alle 11, proprio due signore, bagnanti che avevano visto l’uomo sopraggiungere in modo innaturale, portato dalla corrente.
Lo jesino, pensionato, stava trascorrendo questo periodo al mare insieme alla consorte, nel vicino campeggio Onda Blu.
Le urla e il primo soccorso da parte di un giovane bagnino, che si è lanciato in mare, ha afferrato il corpo e poi a riva ha iniziato a praticare subito il massaggio cardiaco.
Nel frattempo era sopraggiunto a dar man forte un altro medico, una donna, sino all’arrivo dei sanitari con l’eliambulanza.
Si sono calati dall’elicottero che volteggiava sopra la spiaggia.
Ma a nulla sono valsi i reiterati tentativi di rianimare l’uomo. Per lui non c’è stato nulla da fare nonostante il continuo prodigarsi dei medici sulla battigia lambita dalle onde del mare.
Sul posto anche un”ambulanza del 118, la Guardia Costiera e agenti della Polizia di Stato.
Salma trasferita poi, alla casa del commiato Santarelli di Monsano.
(p.n.)
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