Cronaca
JESI Fibromialgia, ospedale polo di riferimento nazionale della cura
11 Maggio 2021
Marialuisa Quaglieri: «Il “Carlo Urbani” ha le carte in regola per essere un centro d’eccellenza», intanto domani per la giornata mondiale di questa malattia Arco Clementino illuminato in viola
JESI, 11 maggio 2021 – «Jesi ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento nazionale nella cura della fibromialgia, creando al “Carlo Urbani“ un polo di eccellenza. E su questo fronte il Comune sta già facendo la sua parte».
Sono le parole dell’assessore alla sanità Marialuisa Quaglieri alla vigilia della Giornata mondiale della fibromialgia di domani, 12 maggio, malattia reumatologica molto dolorosa, dalle cause ignote, che solo in Italia colpisce un milione e mezzo di persone, soprattutto donne fra i 25 e i 45 anni. Per sensibilizzare i cittadini attorno a questa malattia – contro la quale non sono ancora state messe a punto terapie realmente efficaci – domani sera l’Arco Clementino verrà illuminato di viola.
Jesi è già oggi centro di riferimento regionale con Fausto Salaffi, professore associato di Reumatologia dell’Università Politecnica delle Marche, responsabile del progetto del Registro Nazionale di fibromialgia e che proprio domani sarà in audizione alla Commissione sanità del Senato per la discussione di una proposta di legge dedicata che riconosca ufficialmente questa malattia, dalla sintomatologia più varia che va dai dolori muscolari ai disturbi di tipo addominale, dalla stanchezza alla difficoltà a prender sonno, dall’ansia alla depressione, dallo stress alla perdita della capacità di lavoro.
Una legge che possa garantire innanzitutto ai pazienti con l’indice “più severo” di poter accedere ai livelli assistenziali al pari delle altre malattie croniche.
Proprio dalla Reumatologia del “Carlo Urbani”– a dimostrazione della sua valenza ormai interregionale – sono stati segnalati i nominativi di ben 840 dei 3.350 casi che ad oggi compongono il Registro nazionale di persone affette da fibromialgia, realizzato dalla Società italiana di reumatologia (Sir) con il patrocinio del Ministero della Salute.
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