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JESI MOZIONE DELLA MARGUCCIO (PD), RIFONDAZIONE COMUNISTA MOLTO CRITICA

JESI, 14 maggio 2018 – Mozione  ‘Alternanza scuola lavoro, una risorsa da potenziare’ è stata presentata dalla consigliera comunale Emanuela Marguccio del Partito Democratico che sarà discussa nel prossimo Consiglio Comunale.

La sede del Pd a JesiLa Marguccio vuol impegnare Sindaco, Giunta, e Consiglio Comunale  a prevedere e far predisporre uno spazio dedicato all’alternanza scuola- lavoro nel portale del Comune di Jesi;

a costituire, entro sei mesi, un tavolo di confronto, una “rete per l’alternanza scuola lavoro” in cui l’Amministrazione, le Scuole, le Associazioni di Categoria e le Aziende, in sinergia, possano predisporre iniziative, appuntamenti da calendarizzare anche all’interno di iniziative già esistenti, proposte concrete da pubblicizzare nel portale del Comune di Jesi;

a valutare l’opportunità, previo approfondimento operato dalla II Commissione Consiliare entro il mese di ottobre 2018, che il Comune di Jesi diventi Ente promotore di percorsi di alternanza scuola- lavoro da proporre alle Scuole e, in caso di valutazione positiva;

ad attivare la procedura ed i Protocolli d’Intesa (con l’Ufficio Scolastico Regionale e/o il Miur) necessari, affinché l’Amministrazione possa presentare progetti formativi pensati in base alle risorse ed alle potenzialità del territorio, per un numero sempre maggiore di studenti.

Su questa mozione, prima del consiglio comunale preposto ha voluto dire la propria Sergio Ruggeri a nome del Partito della Rifondazione Comunista Circolo Carlo Marx di Jesi. “La mala scuola del Pd” – si legge nella nota. “L’alternanza scuola-lavoro – prosegue il comunicato – è parte integrante della legge 107 conosciuta come “buona scuola”, voluta da Renzi., che promette ai/alle giovani e alla società un futuro che ritorna al passato, quando una scuola classista stabiliva i ruoli sociali e educava al rispetto e all’obbedienza della realtà in quanto tale, solo che oggi invece di richiamarsi ad una volontà divina si richiama a quella del mercato. Con l’alternanza scuola-lavoro si sottraggono ore di studio per “il rapporto con il mondo produttivo” o meglio per l’addestramento a un lavoro precario e non pagato, l’altro aspetto significativo di questa misura dell’alternanza è la sottrazione di ore di lezione, 200 per i licei, 400 per i tecnici e professionali, che ha ridotto nel triennio superiore le già scarse ore disponibili per le discipline dei curricoli”.

Per la stessa seduta la rappresentante Dem ha anche presentato una interpellanza  dal titolo: intitolazione  della Scuola Secondaria di I grado attualmente denominata “Duca Amedeo di Savoia” al giudice Paolo Borsellino. Qui viene interrogato Sindaco e Giunta Comunale su quali siano i motivi per i quali non è stato previsto un ulteriore approfondimento con la Scuola richiedente, considerati i pareri unanimi degli Organi Collegiali, visto anche il parere favorevole della delibera al cambio di intitolazione richiesto.

e.s.

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