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Ancona Elezi: «L’olio testimonial delle Marche nell’accoglienza di qualità»

Approvata in Consiglio regionale la nuova legge: norme chiare e semplici per affiancare alla produzione olearia i servizi turistici


Ancona
– «L’approvazione della legge sull’oleoturismo fornisce ai produttori norme chiare e semplici per affiancare alla produzione olearia i servizi di accoglienza e contribuirà a fare dell’olio uno speciale testimonial dei nostri borghi. Primi tra tutti quelli della Vallesina, terra di produzione d’eccellenza non solo dell’ingrediente principe della dieta mediterranea, ma anche delle macchine olearie che hanno conquistato i mercati internazionali».

Lo riferisce la consigliera regionale Linda Elezi a margine del Consiglio che ha votato all’unanimità una legge per cui la Lega si è spesa in modo corale e sulla base del confronto con il territorio.

«Puntiamo a dare un’ulteriore occasione di sviluppo alle Marche in piena continuità con il lavoro portato avanti dalla Regione su agriturismo, enoturismo, distretto unico del biologico, bandi per favorire la ricettività turistica nelle aziende agricole – aggiunge la consigliera leghista -. Scommettiamo un giacimento alimentare che vale realmente tanto oro quanto pesa. Documenti storici attestano che già nel Medioevo i veneziani, signori e maestri del commercio, lo separavano da quello di altre zone per rivenderlo a un prezzo superiore, tanto era speciale per aroma e sapore. Bene, dunque, raccontare l’olio attraverso la sapienza di chi lo produce e percorsi storico-naturalistici emozionali che si snodano lungo le stagioni, specie quelle meno affollate di turisti».

«Con questa legge l’oro spremuto dalle olive ridiventa un sigillo di qualità dell’ecosistema Marche che ha proprio nella ricerca della qualità uno dei suoi obiettivi. Come Regione continuiamo a sostenerla nel tempo – conclude Linda Elezi – e il tempo ci restituirà sempre più oro sotto forma di presenze, notorietà, promozione permettendo anche ai marchigiani di apprezzare e godere appieno delle proprie radici. Radici di cui essere fieri e orgogliosi».

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