Segui QdM Notizie
;

Attualità

APIRO Emergenza Ucraina, il viaggio verso la Polonia (video)

Un’azienda locale: «Siamo stati invitati da un gruppo di allevatori, abbiamo unito le forze per salvare donne, bambini e animali»

di Nicoletta Paciarotti

APIRO, 12 marzo 2022 – «È stato un viaggio duro, pieno di emozioni forti. Nel nostro piccolo abbiamo cercato di dare un contributo. Aiutare ci ha riempito il cuore», le parole di Melissa dell’azienda Panatta.

«Siamo stati invitati da un gruppo di allevatori di Montelupone, non abbiamo avuto dubbi nel partecipare. A noi si sono uniti handler dell’Enci, Associazione nazionale cinofilia italiana, e persone del mondo della cinofilia provenienti da tutta Italia: Sicilia, Lecce, Torino, Ravenna e Roma. Venerdì 5 marzo alle 12 siamo partiti per la Polonia, a Venezia ci siamo riuniti: eravamo 15 mezzi, tra tir e furgoni, e 5 macchine».

La carovana, contraddistinta da un distintivo e diretta a Mrdyka, Polonia, trasportava materiale di prima necessità per uomini, donne e bambini e mangime per cani e gatti.

«Siamo arrivati il giorno dopo alle 9, abbiamo consegnato il materiale ad un’associazione al confine che raccoglie gli aiuti», ma queste persone hanno fatto molto di più: hanno contattato amici benestanti e famiglie ucraine in Italia, cercato qualcuno di affidabile a cui dare in custodia cani o gatti.

A Pesaro, Torino, Lecce e Trieste due cagnolini hanno trovato una casa e venti rifugiati ucraini si sono ricongiunti alle loro famiglie o trovato qualcuno disposto a ospitarli grazie al volontariato di questo gruppo straordinario di allevatori.

«Vedere persone camminare al freddo lungo i margini delle strade per chilometri con bambini in braccio è stato molto toccante. Un conto è vederlo in tv, un conto è vedere queste scene con i propri occhi».

«La Polonia si è trovata a dover affrontare da un giorno all’altro una situazione enorme. Un campo profughi è stato organizzato in un ex supermercato, ma non c’erano brandine e materassi per tutti, quindi molti di loro hanno dovuto sistemarsi a terra: per loro è già molto avere un posto caldo e lontano delle bombe».

«Non vogliamo dire i nomi delle nostre aziende, non vogliamo pubblicità, quello che vogliamo è solamente aiutareha detto Vincenzo Pezzella, allevatore di Montelupone – . Abbiamo unito le forze per metterci a disposizione della popolazione in difficoltà. Non ci schieriamo, noi siamo qui solo per aiutare chi ha bisogno».

«Ho regalato il monopattino di mia figlia a una bambina ucraina, ricorderò per sempre quel sorriso».

«L’unione fa la forza, chiunque voglia ospitare in casa donne, uomini o bambini ucraini, può chiedere i nostri contatti alla redazione di questo o direttamente all’autrice dell’articolo. Amiamo gli animali, per noi sono come persone, provvederemo a mettere in salvo anche loro».

«Abbiamo sostenuto i costi privatamente, senza l’aiuto di alcuna associazione, e vogliamo continuare a farlo, ad aiutare, ma abbiamo bisogno di più mezzi: il caro carburante e il prezzo del noleggio furgoni non sono dalla nostra parte».

News