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AURORA BASKET INTERVISTA ESCLUSIVA CON COACH CAGNAZZO DOPO IL SUCCESSO DI IMOLA

JESI, 30 ottobre 2017 – Negligenza, dimenticanza dovuta alla rabbia per la sconfitta, scarsa professionalità del responsabile alla comunicazione? Sta di fatto che da Imola non sono pervenute le dichiarazioni di fine partita di coach Damiano Cagnazzo. Silenzio stampa? Manco a pensarci. Il motivo è semplice: nessuno lo ha invitato in sala stampa e di conseguenza oggi nessun quotidiano e nemmeno giornali online hanno riportato dichiarazioni dell’allenatore della squadra aurorina.  E questo vuol dire anche poco rispetto per i tifosi. A Jesi una cosa simile non è mai accaduta e non accadrà mai sia per la professionalità del responsabile alla comunicazione dell’Aurora basket Paolo Rosati sia perché noi, e tutti i colleghi di Jesi, teniamo sempre e comunque che almeno un rappresentante della squadra avversaria – coach, giocatore o chi per loro – si presentino con diritto di parola. Imola ha perso una opportunità e come si dice non esiste mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione. Il nostro Marco Pigliapoco, il giorno dopo, ha pensato bene di ascoltare il coach che come sempre, con grande disponibilità, ha portato il suo contributo e le esclusive parole dopo la vittoria di Imola che è valsa per la Termoforgia il secondo posto in classifica generale. evasio santoni 

” Dopo un pessimo inizio – ha dichiarato Cagnazzo – siamo stati bravi a riprendere il filo della partita. Siamo contenti per la vittoria ma dobbiamo prendere gli spunti che la partita ci ha dato per continuare a lavorare. Dopo aver ricucito il loro vantaggio iniziale, i ragazzi sono riusciti a giocare con serenità il finale, superando i momenti difficili e restando sempre sul “pezzo” che la partita ci offriva.”
– Da sottolineare la prova di Massone ?
“Faccio difficoltà a parlare dei singoli, ma Federico è stato davvero bravo. Si è preso iniziative in campo, ed è risultato efficace e pericoloso per gli avversari. Deve continuare così.
– Possiamo dire che il “nostro” Maggioli ci ha creato tanti problemi ?
” Si, ed ero sicuro sarebbe stato così.  Lui è un campione vero. Per fortuna, nonostante i problemi di falli, nel corso della gara siamo riusciti non a fermarlo, ma almeno a contenerlo”.
E adesso, dopo questo inizio sprint ?
“Adesso testa a Bergamo, nient’altro. Lavoro e una gara alla volta”.

(Marco Pigliapoco)

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