CALCIO SERIE D L’OPINIONE DI EVASIO SANTONI

JESI, 14 settembre 2015 – Due partite due punti, diversi problemi. I difetti della squadra sono noti anche se c’è ancora chi si ostina a dire, soprattutto in società, il contrario. Contro la Fermana la Jesina ha confermato le sue lacune. Difesa non al massimo: a Castelfidardo i problemi erano venuti dalla fascia coperta da Carnevali, contro la Fermana è stato Calcina a toppare. Centrocampo: tutti bravi a difendere nessuno a costruire. Attacco: togli Trudo, ma l’attuale posizione in campo lo penalizza, togli la volontà e lo spirito di Sassaroli, per il resto siamo a zero. Quello che preoccupa è una certa inconsapevolezza. Sembra che non ci si rende conto di come sono andate fino ad oggi le cose: il campo, precampionato e campionato, ha dato delle risposte negative. Sul terreno di gioco poi si sono notati atteggiamenti che non appartengono ad un gruppo. Bugari lo ha fin troppo bene notato. Quando, ad esempio, contro la Fermana, per battere tutti i calci d’angolo due leoncelli si sono presentati nel punto di battuta per poi mostrare contrasti e divergenze tra loro per chi doveva calciare il segnale è chiaro: occorre far qualcosa. Occorre rinforzare la squadra con giocatori mirati in grado di dare sostegno alla manovra offensiva e, cosa importante, di dare consistenza al reparto d’attacco. Domani intanto si ritornerà in campo. La Jesina sarà ad Ascoli contro la capolista Montincelli: inizio ore 20.
(Evasio Santoni)