CASTELBELLINO Don Maurizio Fileni, 45 anni di sacerdozio: «Mi sento realizzato» (video)

La comunità si stringe intorno al suo parroco per festeggiare: «Sono felice come prete e come uomo»

CASTELBELLINO, 3 aprile 2022 – Festa a Castelbellino Stazione, don Maurizio Fileni festeggia i 45 anni di sacerdozio, e la comunità si stringe intorno lui.

Don Maurizio, originario di San Marcello, classe 1950, presbitero della diocesi di Jesi, è felicemente parroco da quarantacinque anni. Scrive per diletto nei momenti che ritaglia alle attività legate alla sua vocazione.

Attualmente parroco di Castelbellino e Monte Roberto dopo aver lasciato Cupra Montana nel 2014 è ideatore e fondatore anche del Fondo don Maurizio Fileni che si trova in un’ala del complesso monastico di San Lorenzo, ospita periodicamente anche mostre e appuntamenti culturali, e una nutrita raccolta delle opere del maestro Giancarlo Scorcelletti nato a Roma nel 1939 e residente a Cupra Montana.

Ha fatto spesso parlare di sé per le sue iniziative, ultima quella di aver tradotto il Vangelo di Marco in dialetto per poi riportarlo sui muri della casa parrocchiale di Monte Roberto, un grande lavoro, sicuramente insolito, tanto da attirare l’attenzione del Nunzio Apostolico mons. Giovanni Tonucci il quale, vedendo l’opera, ne è rimasto entusiasta al punto che, insieme a don Gerardo Rocconi, vescovo di Jesi, ha organizzato un incontro con Papa Francesco, incontro avvenuto nel gennaio scorso a Roma.

Don Maurizio ha lasciato Cupra Montana per la parrocchia di San Marco Evangelista di Castelbellino nel settembre del 2014, e qui dove continua il suo cammino di sacerdote.

«Oggi sono 45 anni di felice sacerdozio – le sue parole – e sono molto contento di essere prete, ho vissuto durante questi 45 anni in maniera molto felice, perché mi sento realizzato come prete e come uomo».

Non è mancato l’affetto della comunità di Castelbellino, che ha voluto lasciare un ricordo di questa giornata, regalandogli un hard disk dove potrà raccogliere tutte le sue foto, essendo lui appassionato di fotografia: vanta un archivio fotografico su carta stampata di 42mila scatti.

Il digitale, però, ha preso il sopravvento, e anche lui dovrà adeguarsi alle nuove tecnologie, come pure per l’altro pensiero ricevuto, uno smartwatch: «Chissà – afferma don Maurizio – forse anche un invito affinché io arrivi sempre, sempre puntuale...».

Semplici parole lette alla fine della messa, hanno accompagnato questo momento

“Carissimo Don Maurizio,
La comunità di Castelbellino
ti rivolge i più sentiti e
sinceri auguri per il tuo
45° anniversario di sacerdozio.
Ringraziamo il Signore per questa tua vita sacerdotale e
per averti reso nostro pastore.
Siamo veramente felici e orgogliosi di averti come parroco.
Il tua accoglierci fuori dalla chiesa prima di questa
celebrazione, il tuo buonumore.
le parole di speranza
conforto che sei sempre pronto a donarci, la tua creatività.
la tua arte, le tue omelie che arrivano dritte al cuore di
grandi e piccini, sono tratti distintivi del tuo sacerdozio.
che ci permettono di sperimentare l'amore e la cura di Dio
per i suoi figli.
Chiediamo al Signore di custodirti affinché tu possa
continuare a essere la nostra guida spirituale per molti
altri anni.
Con profondo affetto e gratitudine.
La tua comunità“

Il Vangelo di San Marco già trascritto in dialetto sulle pareti della canonica di Monte Roberto, dal maggio prossimo farà bella mostra di sé sulle pareti della chiesa di Castelbellino, San Marco Evangelista, un’anticipazione che ha voluto svelare oggi don Maurizio.

«La chiesa di Castelbellino è dedicata a San Marco Evangelista, l’ho immaginato come un abbraccio del Vangelo, a tutta la nostra comunità dedicata appunto a lui».

Don Maurizio non finirà mai di stupirci, con la sua fantasia e il suo estro artistico, l’augurio è che possa continuare nel suo cammino e che i prossimi anni, giorno dopo giorno, siano da lui vissuti con la stessa felicità di oggi.

Cristiana Loccioni

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