Attualità
CASTELPLANIO I bambini chiedono «una luce di pace» (foto e video)
14 Marzo 2022
Pensieri e parole che hanno potuto riecheggiare liberi nell’aria insieme ai loro aquiloni colorati
di Nicoletta Paciarotti
CASTELPLANIO, 14 marzo 2022 – La guerra è sbagliata, sporca e maledetta. Nessuno, purtroppo, lo sa meglio dei bambini: per questo gli alunni delle scuole di Poggio San Marcello e Castelplanio, venerdì mattina hanno sfilato per le vie del paese chiedendo, sulle parole di Carlo Urbani, «una luce di pace».
Anche Oxana, ucraina in Italia da 11 anni, è scesa in strada. Per lei i bambini hanno sventolato bandierine di pace, striscioni arcobaleno e cartelloni contro la guerra: una solidarietà che si è spinta fin davanti il portone di casa sua.
«Nella mia città c’è la guerra, nel quartiere dove abitano i miei cari le bombe non sono ancora arrivate, ma gli allarmi suonano continuamente e devono trovarsi pronti in ogni momento a rifugiarsi nel sotterranei. C’è tanta paura. Spero che i governi possano sentire questa nostra voglia di pace», ha detto.
«La pace è una speranza per vivere, senza essa non c’è niente», «La pace è un sorriso da indossare tutti i giorni», «Stop alla guerra, noi vogliamo la pace», «La guerra è terribile, porta morte, distruzione e sofferenza: rimanere indifferenti è impossibile».
Sono solo alcune delle riflessione lette dagli alunni: pensieri e parole che hanno potuto riecheggiare liberi nell’aria insieme ai loro aquiloni colorati nel giardino all’Abbazia di San Benedetto dei Frondigliosi.
Nel corteo di pace hanno sfilato anche i sindaci Giuseppina Spugni e Fabio Badiali, il dirigente scolastico Vincenzo Moretti, il presidente dell’Anpi della Media Vallesina Patrizia Renzi, il vicepresidente del Consiglio d’istituto Laura Crescimbeni e il parroco don Mariano Piccotti (tutti i loro interventi possono essere ascoltati nel video).