Attualità
CASTELPLANIO IMPIANTO RIFIUTI STRADALI, LA GIUNTA ADOTTA LA VARIANTE
23 Luglio 2019
Tuona la minoranza dopo aver scoperto che c’è un documento approvato a giugno all’unanimità dall’esecutivo
Fabio Badiali
CASTELPLANIO, 23 luglio 2019 – Torna a far discutere la costruzione dell’impianto per il trattamento dei rifiuti stradali, che accese la gli animi durante la campagna elettorale a Monte Roberto.
In quell’occasione, l’allora sindaco Gabriele Giampaoletti, che aveva lanciato aperture rispetto al nuovo insediamento, fu costretto ad una retromarcia, sommerso dalle proteste della popolazione e incalzato da Stefano Martelli, che oggi lo succede sullo scranno di Primo Cittadino.
Ma questo impianto “s’ha da fare” e troverà vita a pochi chilometri di distanza. Infatti, sarà ospitato a Castelplanio, in località Pozzetto.
Una decisione voluta dal sindaco Fabio Badiali, e approvata dall’ente preposto, ovvero l’Ata. Una decisione in realtà presa da oltre un mese, con la delibera di Giunta numero 60 del 18-6-19, votata all’unanimità, denominata “Approvazione variante non sostanziale al piano di lottizzazione denominato Via Monte Adamo in località Pozzetto“. Anche se poi, leggendo la delibera nella sua interezza, riferimenti specifici non sono stati inseriti.
Ma la realtà dei fatti, porta oggi al sorprendente annuncio. Lamentele di cittadini ancora non si odono. Forse il sito scelto è più idoneo di quello individuato in precedenza, o gli abitanti di Castelplanio sono stati fino ad oggi ignari del nuovo “arrivo”? Staremo a vedere.
Carlo Ciccioli
Intanto a tuonare è Carlo Ciccioli, candidato sindaco proprio a Castelplanio e oggi leader della minoranza consiliare: “Sono stupefatto. O non comprendo bene il modo di fare dei Comuni della Vallesina, oppure ci sono degli interessi talmente grandi in ballo, di cui sono all’oscuro, che obbligano a fare certe cose. Uno dei motivi per cui il Pd ha perso il Comune di Monte Roberto è stata la paventata costruzione di questo impianto. Uno dei motivi per cui il Pd ha perso il Comune di Maiolati è stato il perseverare nella coltivazione della discarica. Il Pd ha deciso di chiudere la propria esperienza anche a Castelplanio ? Magari dico io – ma resterebbe la beffa per i cittadini di Castelplanio. La verità è che in questa zona esisteva il centro degli interessi economici della Sinistra, che oggi vorrebbero portare dai Comuni persi, ovvero Maiolati e Monte Roberto, alla “roccaforte Castelplanio”. Non è un caso che qui, Badiali voglia allargare l’attività della Sogenus, dichiarata terminata da Tiziano Consoli. Daremo battaglia, in Consiglio comunale e non solo”.
(Ma. Pig.)
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