CASTELPLANIO Merenda nell’Oliveta, viaggio tra storia e olivicoltura (video)

«Una proposta arrivata dalla Città dell’Olio alla quale abbiamo aderito per ridare vitalità al paese e promuovere le piccole imprese agricole dopo un periodo difficile»

CASTELPLANIO, 14 giugno 2021 – Si è svolta ieri la prima edizione di Merenda nell’Oliveto, un suggestivo viaggio nella storia del paese e nell’agronomia, concluso con un’allegra degustazione di prodotti locali.

La giornata ha avuto inizio alle 15.30, in Piazza della Libertà, dove i partecipanti, pronti per un visita guidata all’interno del centro storico di Castelplanio, sono stati divisi in quattro gruppi. Presente anche la Protezione Civile per garantire sicurezza e massimo rispetto delle norme anticovid.

I gruppi sono stati accompagnati dalle guide verso Piazza Mazzini, che accoglie l’antico palazzo settecentesco, dal 1940 sede municipale, ora anche museo, civica raccolta di tre sale. Risalendo via San Bartolomeo, il tour, tra vecchi monumenti e bellezze del paese, ha così rispolverato l’antica storia di Castelplanio.

A fare da cicerone sono stati l’ex assessore Paolo Grizi, l’assessore alla cultura Roberta Casali e Gianni Barchi, lo studioso, autore di Casteplanio una storia, che si è occupato degli archivi storici del paese.

La passeggiata è poi proseguita verso l’oliveta, dove ad aspettarli c’era l’agronomo e viticoltore Edoardo Dottori, proprietario di un’azienda agricola.

È tra gli olivi delle colline di Castelplanio che Dottori ha fatto una interessante lezione sulla gestione agronomica dell’oliveto, sulla sua morfologia e sulla teoria della potatura, mostrandone un esempio pratico.

Spiegando quali sono nel nostro territorio le diverse varietà di olive, l’agronomo ha sottolineato l’importanza della biodiversità quale «valore aggiunto della regione, per questo una delle più belle d’Italia, che vanta un patrimonio olivicolo diffuso e di grande qualità».

Attenti e interessati, i partecipanti hanno poi continuato il percorso sino all’agriturismo La Casa degli Ulivi, dove ad accoglierli c’era il proprietario Lucio Bramati. Qui, godendo di un bellissimo panorama, hanno potuto rigenerarsi con l’aria fresca e pulita della campagna, sorseggiando vino e gustando le specialità locali, offerte da alcune aziende del posto.

Hanno partecipato alla degustazione la società agricola Tenuta dell’Ugolino di Petrini e Foroni Ss, le aziende vinicole Albamocco e Capriotti, i frantoi Zenobi Edmondo e Chiodi e il panificio Piccolo Forno.
Sulla tavola vino, bruschette con olio, dolci e tanto altro per il piacere del palato.

Prima di assaporare le prelibatezze, a prendere la parola è stato Francesco Cherubini, direttore de l’Olivo News, il giornale di olivicoltura più diffuso d’Italia, che ha ribadito l’unicità dell’olio italiano e ne ha spiegato le caratteristiche, «fa bene per il palato e la salute, dà un valore aggiunto ai prodotti alimentari».

E’ arrivato così il momento tanto atteso della consegna dei cestini, con al loro interno un panino da farcire con salame, formaggio e prosciutto crudo e un calice di vetro, da rendere, per la degustazione dei vini.

L’organizzatore Mirko Capriotti ha spiegato il motivo dell’arrivo di questa edizione della Merenda nell’Oliveta anche a Castelplanio.

«È una proposta che arriva dalla Città dell’Olio, alla quale abbiamo risposto positivamente per ridare vitalità al paese e promuovere le piccole imprese agricole della zona dopo un periodo difficile. Obiettivo turistico conseguito felicemente visto che all’iniziativa hanno partecipato anche un gruppo da Civitanova Marche e una piccola comitiva da Roma che hanno potuto osservare le bellezze e tipicità del posto».

Nel finale i ringraziamenti, da parte di Capriotti e del sindaco Fabio Badiali, soddisfatti per la numerosa partecipazione e grati del lavoro della Pro Loco e della Protezione Civile, ma anche della disponibilità delle aziende locali e dell’ospitalità di Lucio Bramati.

Nicoletta Paciarotti

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