Castelplanio
CASTELPLANIO STAZIONE LA RICETTA SEGRETA DEI MACCHERONCINI AL FUMÈ DI MACISTE SULLA PRESTIGIOSA RIVISTA “LA CUCINA ITALIANA”
26 Settembre 2016
CASTELPLANIO STAZIONE, 26 settembre 2016 – Adesso una luce sulla ricetta c’è. I maccheroncini al fumè non sono più un completo segreto.
Hanno compiuto 38 anni il 10 giugno scorso i mitici di Maciste, ovvero Stefano Marzi, 68 anni di muscoli e sapori, la passione divisa tra cucina e culturismo.
Tempio di degustazione, perché si degustano non si mangiano, è il suo locale, il Mac Iste’s di via Fratelli Cervi a Stazione. Lì lo puoi trovare dietro ai fornelli intento a preparare il suo piatto per gli avventori che da anni ormai, anzi da generazioni, giungono solo per quello: i maccheroncini al fumè di Maciste.
La ricetta, dunque. Se n’è occupata la prestigiosa rivista di settore La cucina italiana che, in un servizio a firma di Roberto Ceccarelli, già mette in chiaro come “il 90% delle comande che arrivano in cucina contemplano il celebre primo piatto“.
Quindi svela la ricetta nella quale “la pancetta tesa affumicata viene tagliata a cubetti grossolani; la si frigge in poco olio extravergine di oliva fino a diventare quasi croccante. A questo punto per ogni porzione si aggiunge mezzo cucchiaio di spezie in polvere. Il segreto è proprio qui. Maciste ha ideato il mix di polveri che rappresenta la sua firma sul fumè. Possiamo dire soltanto che ci sono 7 spezie, tra cui peperoncino, noce moscata e coriandolo. Le altre rimangono top secret, come pure i 3 formaggi che vengono fatti sciogliere nella salsa di pomodoro, aggiunta quando la pancetta sarà già rosolata e speziata. Se si vuole creare un buon fumè anche a casa, il consiglio è quello di scegliere almeno un emmenthal. Il formaggio va mescolato rapidamente alla salsa di pomodoro fino a farlo filare. L’aggiunta di panna fresca a fine cottura completa il condimento. I sedanini scolati vengono messi nella padella a fuoco medio. Inutile provare a saltarli. L’amalgama è troppo consistente. Il risultato finale è un’esplosione di sapore. Un liberatorio e gradevole eccesso gastronomico“.
Lunga vita alla sua ricetta.
(p.n.)