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CHIARAVALLE Luca Angelani lascia a bocca aperta Alessandro Borghese

Il cuoco chiaravallese vince la puntata di “Cuochi d’Italia” su Tv 8 contro il Trentino: anche Gennaro Esposito e Cristiano Tomei gli fanno i complimenti

CHIARAVALLE, 9 ottobre 2020Luca Angelani ha stupito tutti e in particolare Alessandro Borghese che è rimasto letteralmente a bocca aperta di fronte alla squisita trippa alla canapina, piatto tipico del territorio jesino.

E così il bravo Angelani, che ormai diversi anni fa si è trasformato da idraulico professionale in appassionato e talentuoso cuoco, ha vinto la puntata della trasmissione “Cuochi d’Italia” in onda sul canale 8 in rappresentanza delle Marche contro un collega del Trentino Alto Adige, bravo ma non abbastanza da batterlo.

Chiaravallese doc, 55 anni, Angelani lavora da due anni al ristorante Il Lanternino di Fabio Fiatti e i primi ringraziamenti, oltre alla famiglia e ai figli, sono proprio per la sensibilità del datore di lavoro che ha permesso a Luca Angelani di recarsi a Milano per partecipare al programma condotto da Alessandro Borghese.

«Avevo iniziato per gioco – dice Angelani – ma ormai siamo quasi alle semifinali e ci terrei a proseguire. Mercoledì prossimo sfiderò un collega di un’altra regione italiana che ancora è sconosciuto». Luca Angelani ha i suoi cavalli di battaglia e proprio con quelli ha primeggiato e vinto.

Lo studio di Cuochi d’Italia

«Ero sotto di due punti dopo la prova sulla pietanza proposta dal cuoco trentino. Io ho proposto tre piatti: “Si salvi chi può”, una faraona in salmì appetitosa e gustosa, “Il mare e l’entroterra”, una splendida coda di rospo in porchetta e La mungana incontra il pomodoro”, il top, una trippa canapina da leccarsi i baffi. Proprio su questa pietanza ho conquistato i giurati, dal conduttore Alessandro Borghese, il meraviglioso Gennaro Esposito e l’altro grande cuoco Cristiano Tomei».

Luca Angelani cuoco di Chiaravalle

«È proprio il caso di dire – afferma Angelani con orgoglio e soddisfazione – che la tradizione batte l’innovazione visto che il mio sfidante giovane e preparato ha sempre lavorato al fianco di chef stellati. Intanto invito tutti Al Lanternino nella periferia di Chiaravalle verso Montemarciano per assaporare i nuovi piatti autunnali, una mitica pappardella al cinghiale e i passatelli con crema di caciotta di Urbino, funghi del Montefeltro e tartufo nero uncinato, roba per intenditori!».

Gianluca Fenucci

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