Segui QdM Notizie
;

Chiaravalle

CHIARAVALLE MOROSINI SI DIMETTE DA CONSIGLIERE COMUNALE, AL SUO POSTO CLELIA BURATTI

CHIARAVALLE – “Oggi ho presentato le mie dimissioni da consigliere comunale”. Pierpaolo Morosini consigliere comunale del M5S si dimette subito dopo il primo consiglio comunale.

“Avevo già comunicato che mi sarei caricato della responsabilità di essere il candidato sindaco dei 5 Stelle di Chiaravalle perché non riuscivamo a trovare chi volesse svolgere questo ruolo. Una scelta obbligata. Non pensavo certo di diventare sindaco – dice Morosini – ma mi auguravo, dopo il risultato delle politiche, una percentuale di voti maggiori. Il nostro obiettivo era di avere un consigliere comunale L’obiettivo è stato raggiunto la percentuale di voti ottenuti è stata una delusione. Ringrazio in ogni caso tutti i cittadini che ci hanno votato e dato fiducia. Ora però occorre dare seguito al movimento che è arrivato ad essere presente in questa città come movimento politico a sé stante con il suo logo e quindi il giusto riconoscimento su base nazionale e regionale”.

Morosini anticipa che a sostituirlo sarà la giovane Clelia Buratti.

Chi deve proseguire questa storia deve essere un giovane che abbia davanti a sé tempo voglia e passione per continuare a far crescere il movimento. Io sono un vecchio che nella vita è stato sempre una solida minoranza e nella parte di notabile locale non saprei né potrei vedermi. Il movimento del cinque stelle appartiene ai giovani alla generazione digitale che deve sostituire i vecchi notabili occupatori perenni delle cariche pubbliche. I giovani così bistratati ed esclusi dalla vita politica ed economica del paese. I giovani che vogliono capovolgere il tavolo per non essere relegati ad insignificanti cittadini senza futuro. I giovani debbono riappropiarsi del loro futuro rubato dagli egoismi dei vecchi”.

“Purtroppo questa rivoluzione – prosegue – è capita e appoggiata a livello nazionale ladddove la rabbia e la protesta vota 5 stelle. A livello locale (comune e regione) la rabbia si esprime con l’astensione e non con l’adesione ad un progetto di cambiamento. Quelli che ci votano al nazionale debbono capire però che se realmente vogliono un cambiamento ci debbono votare e ci debbono scegliere anche nei governi locali se no questa rivoluzione rimarrà incompiuta. Chi mi sostituirà è la dottoressa Clelia Buratti di anni 33, tipico esempio di questa condizione di gioventù emarginata. Laureata in economia è emigrata prima in Inghilterra e poi in Spagna e in  Portogallo alla ricerca di quel lavoro che a casa propria non riusciva a trovare. Ora mamma di due bambini deve  ancora lottare per se stessa, per avere diritto ad una pensione e soprattutto per evitare che le sue figlie si trovino, da adulte, nella sua stessa condizione. E’ la persona giusta, una giovane per i giovani che si preparerà ad essere il candidato sindaco di Chiaravalle fra 5 anni. Io sarò sempre vicino al gruppo – conclude il medico – che con tanta fatica abbiamo creato e che potrà contare su di me per qualunque cosa”.

Gianluca Fenucci

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News