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Chiaravalle

CHIARAVALLE NASCE “CAFE’ ALZHEIMER” PER AIUTARE MALATI E FAMIGLIE

Cristina Amicucci, il sindaco Costantini, l’assessore Chiappa e l’on. Maderloni

CHIARAVALLE, 9 maggio 2017 –  “La popolazione anziana è in continua crescita e la speranza di vita aumenta con ritmo costante: l’età è il maggiore fattore di rischio associato all’ insorgenza delle demenze e ad oggi non esistono cure per arrestare la malattia. Come servizi sociali comunali abbiamo sovvenzionato e  daremo l’avvio al Cafè Alzheimer, un punto di riferimento dove poter condividere e affrontare le problematiche legate alla patologia, alla sua corretta gestione, alla comprensione, alla informazione da parte del familiare e di chi assiste, sentirsi parte di un gruppo che ha vissuto, vive e vivrà dinamiche simili della malattia, e trovare reciproco sostegno”.

Cristina Amicucci, vicesindaco ed assessore ai servizi sociali del comune di Chiaravalle, presenta così l’iniziativa organizzata dall’amministrazione dal titolo Cafè Alzheimer. “Di solito sono le famiglie ad assumersi la responsabilità e la cura dei loro cari – afferma la Amicucci – ma anche le famiglie hanno bisogno di aiuto. Sostenere la famiglia è fondamentale e, nell’ andare a rafforzare i molteplici servizi dedicati agli anziani fragili, ascoltate le famiglie, e con il raccordo delle associazioni Anteas e Avulss, abbiamo sentito l’esigenza di rispondere anche a chi in diverso modo vive a contatto con la malattia di Alzheimer. Così abbiamo sovvenzionato l’iniziativa del Cafè Alzheimer: il primo nacque nel 1997 a Leida in Olanda su intuizione dello psicogeriatra Bere Miesen. Durante il Cafè Alzheimer ci sarà un momento ludico-ricreativo-riabilitativo per i malati con l’intervento di un conduttore con la collaborazione di operatori e volontari; in una stanza vicina  interverranno esperti del settore (terapista, psicologo, medico, infermiere, assistente sociale, avvocato) che formeranno e informeranno i familiari sui temi inerenti la malattia, con spazi di condivisione e di scambio che fungano da auto-mutuo-aiuto e poi ci sarà il momento conviviale del cafè, così da creare un clima empatico e di normalità gustando insieme un caffè e dolci, con un sottofondo musicale di intrattenimento”.

Il primo appuntamento ha avuto luogo ieri e l’iniziativa avrà cadenza quindicinale presso i locali comunali recentemente ristrutturati, di fianco alla biblioteca in viale Rinascita 3b. “È una Chiaravalle sempre più sociale quella che si incontra al Cafè dice il sindaco Damiano Costantini – perché l’amministrazione che guido è fermamente convinta che siano gli spazi pubblici di confronto e lo scambio tra cittadini il modo migliore per sviluppare un’adeguata sensibilità a tematiche delicate ed importanti come quelle che riguardano gli anziani”.

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