CHIARAVALLE Torna a suonare l’organo dell’abbazia

Al termine della messa delle 18.30 si potrà riascoltare il sublime suono dello splendido strumento settecentesco dopo il restauro

CHIARAVALLE, 22 maggio 2021 – E’ un bel giorno per tutti, non solo per i devoti delle funzioni religiose nell’abbazia di Santa Maria in Castagnola.

Non si tratta di una cerimonia ufficiale ma questa sera, dopo la messa delle 18.30, si potrà riascoltare il sublime suono dello splendido organo settecentesco dell’abbazia (foto in primo piano). Si è infatti conclusa la fase di restauro che ha interessato l’organo a canne chiaravallese, un vero gioiello dell’arte organaria italiana, costruito da Pietro Nacchini, celebre organaro croato naturalizzato italiano e maestro dell’altrettanto celebre organaro Gaetano Callido.

L’organo di Santa Maria in Castagnola ha avuto bisogno di un profondo restauro, un certosino lavoro di ristrutturazione, che per motivi principalmente economici fino a qualche tempo fa non era stato mai possibile realizzare.

«Risanare uno strumento del genere purtroppo non è né facile, né a buon mercato – ha spiegato Giuliana Palazzesi, portavoce del gruppo di volontari della parrocchia che si sono fatti carico della raccolta fondi – visto che il costo totale dell’opera di restauro è di circa 65.000 euro».

E tra colorio che hanno contribuito alle donazioni per la restaurazione, molto significativa – quasi metà della spesa – quella di Nirvana Romanelli.

In un periodo storico fatto di dolore e incertezza, la musica di uno strumento antico e prestigioso come l’organo di Chiaravalle, che risale alla metà del ‘700, può sicuramente arricchire il cuore dei molti che avranno la possibilità di ascoltarlo suonare nuovamente.

CHIARAVALLE / Si è spento Giuseppe Frezzi, storico maestro e organista

«Riportare l’organo al suo splendore originale attraverso un restauro filologico, promuove oltre la solennità dell’animazione liturgica, la cultura e il turismo in collaborazione con enti culturali a livello nazionale e internazionale».

Sull’organo e sulle ragioni che hanno portato alla volontà di restaurare un’opera d’arte di grande bellezza e dall’immenso valore religioso a cui i chiaravallesi sono da sempre affezionati, era stato girato un bel docu-film, dal titolo “Manna!” (l’annuncio che si poteva ascoltare prima della Santa Messa quando l’organo stava per iniziare a suonare), prodotto da Luciano Frittelli e confezionato dal regista Lorenzo Ameri e dal fotografo Giacomo Frittelli.

CHIARAVALLE / Il restauro dell’organo in uno splendido docu-film (video)

L’organo ufficialmente sarà nuovamente inaugurato durante la festa del patrono di Chiaravalle, San Bernardo, che cade il 20 agosto, perché deve essere “provato” per almeno tre mesi. Ma oggi è comunque un gran giorno per tutti i chiaravallesi non solo per chi frequenta la parrocchia di Santa Maria in Castagnola.

E a rendere ancora più suggestiva l’atmosfera è il fatto che a suonare l’antico strumento a canne siederà Francesco Frezzi, il figlio dell’indimenticabile Giuseppe, apprezzato maestro elementare e mitico organista parrocchiale.

Gianluca Fenucci

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