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Chiaravalle

CHIARAVALLE, L’ARRESTO AGGREDISCONO I CARABINIERI DURANTE UN CONTROLLO, MILITARE ACCOMPAGNATO AL PRONTO SOCCORSO

CHIARAVALLE , 15 maggio 2015 – Aggredisce i Carabinieri per sottrarsi all’arresto, algerino finisce in manette, con lui anche un tunisino. L’episodio è avvenuto sulla spiaggia di Falconara Marittima, ma il tutto era iniziato nel centro abitato della città del tabacco.
Andiamo con ordine. Nel primo pomeriggio di ieri, attorno alle ore 15,30, in via Molinelli, a Chiaravalle, i Carabinieri della locale stazione hanno controllato F.S., un algerino di 27 anni già conosciuto dalla forze dell’ordine per i suoi precedenti e per essere stato arrestato appena un mese fa dai carabinieri di Falconara con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Quando è stato fermato F.S. era solo e al momento dell’alt ha immediatamente reagito spintonando i militari e dandosi alla fuga nelle strade vicine al luogo del fermo. In altre parole i Carabinieri hanno perso le tracce dell’algerino, ma non la speranza di ritrovarlo. Così è stato. Attorno alle ore 19 F.S. è stato individuato dagli stessi carabinieri sulla spiaggia di Falconara Marittima; era in compagnia di N.B.M., tunisino di 34 anni, anche lui noto pregiudicato. Alla vista degli uomini dell’Arma i due si sono dati alla fuga prendendo strade diverse: uno a destra l’altro a sinistra. Una strategia forse collaudata che però non ha dato il risultato auspicato dai due pregiudicati che sono stati bloccati dopo un breve inseguimento sulla spiaggia. Nascosti nella bocca del tunisino sono stati trovati 5 involucri di cellophane contenenti complessivamente 2,3 grammi di eroina che sono stati sequestrati. L’algerino non è stato trovato in possesso di nulla perché durante la fuga era riuscito a disfarsi di qualche cosa che non è stata ritrovata. Nonostante ciò F.S., una volta fermato, ha avuto una reazione violenta sferrando calci e pugni al carabinieri che lo aveva bloccato; percosse che hanno prodotto delle ferite al militare. Non aveva droga con sé, dicevamo, ma i carabinieri gli hanno comunque trovato addosso, nascosto nei pantaloni, un coltello a serramanico, subito sequestrato.
Conclusa l’operazione con l’arresto dei due stranieri, il carabiniere ferito è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Chiaravalle dove gli sono state riscontrate ferite ad una spalla ed un taglio ad una mano.
I due arrestati hanno trascorso la nottata nelle celle di sicurezza del comando compagnia, a Jesi; da qui partiranno alla volta di Ancona per essere sottoposti al processo con rito direttissimo. Dovranno rispondere di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza, violenza, oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi.

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