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CINGOLI Consalvi (Pd) “spegne” la fiaccolata: «Strumentalizzano la festa delle famiglie»

CINGOLI, 5 gennaio 2020 – La fiaccolata il giorno della Befana! Sono capaci di strumentalizzare anche questa festa. Dopo il mezzo flop della manifestazione in Ancona, la macchina della propaganda replica con una fiaccolata il giorno della della Befana. Una strumentalizzazione bieca, il giorno di festa di famiglie e bambini.

Noi non vogliamo rimanere impantanati dalle polemiche ma fornire elementi di confronto tra quello che ha fatto in questi mesi l’Amministrazione Comunale e cosa abbiamo fatto noi, per dare una risposta alle giuste richieste sanitarie dei cingolani.

Amministrazione comunale

1) Ha convocato nel mese di Agosto un Consiglio Comunale (fortemente sollecitato dal sottoscritto) con la presenza del Direttore dell’Area Vasta di Jesi Dott. Guidi.
2) Un ordine del giorno di protesta (il sottoscritto ne aveva presentato uno analogo) nel Consiglio Comunale di Dicembre (per quel che serve o vale un O.d.g.).
3) Una manifestazione in Ancona di Sabato pomeriggio quando la Regione è chiusa e ben sapendo che la Regione non assume ne medici ne infermieri compito esclusivo dell’Area Vasta di Jesi.
4) Questa fiaccolata del 6, il giorno che in Piazza si svolge la festa della Befana per la delizia di bambini e famiglie.

Uniti per Cingoli

1) Abbiamo incontrato nel mese di Settembre e Novembre in Regione la dirigenza dell’Area Vasta di Jesi e abbiamo appurato in modo inequivocabile che i posti letto tolti prima delle ferie, gli infermieri, i medici ecc.. non li riavremo avuti ne in quel periodo ne tantomeno in futuro alla pari di tutte le altre strutture della zona di Jesi dove erano stati effettuati i tagli. Il motivo? Le difficoltà di bilancio dell’Area Vasta di Jesi. Chiaro?
2) Da li la consapevolezza di accelerare il passaggio all’Area Vasta di Macerata, riprendendo una proposta di legge depositata in Regione da due anni. Altro che capriccio! Scelta ponderata, riflettuta, lungimirante. Una realtà quella di Macerata con i conti in ordine che fa assunzioni, investimenti e ha saputo tenere insieme il territorio.
3) Cingoli ospedale montano in zona disagiata. Questa è l’altra grossa questione dove ci siamo battuti. Per mesi abbiamo parlato con tanti i consiglieri regionali facendogli capire i nostri problemi e le nostre peculiarità.  Finalmente la Commissione Sanità ha approvato (a maggioranza) la proposta del Capogruppo PD in Regione Francesco Micucci dove nel Piano (di prossima approvazione) equipara Cingoli alle realtà di Amandola e Pergola. Un riconoscimento che aspettiamo da quarant’anni! Su questa vicenda, per riprendere un tema calcistico, il Comune non ha toccato palla!

La differenza sta in due fatti: il primo è che abbiamo sempre cercato il dialogo per un percorso condiviso, vedi la disponibilità del Governatore delle Marche di incontrarsi a Cingoli con L’Amministrazione Comunale e per ultimo in ordine di tempo l’appello a l’unità rilanciato dall’assessore Sciapichetti. Il secondo, da una parte solo la protesta, da quest’altra sponda la proposta.

Ora aspettiamo fiduciosi che il passaggio di Area Vasta diventi operativo, convinti di aver creato le condizioni di un futuro migliore per la sanità cingolana, dove al singolo cittadino non cambierà nulla, ma siamo convinti che migliorerà i servizi dentro l’ospedale.

Questo nostro protagonismo ha mandato in tilt i vertici del Comune, in quanto l’ospedale era ed è per qualcuno il terreno di lotta politica. Rimanere nella palude e continuare ad attaccare la Regione fino alle elezioni di Giugno, il tutto funzionale per una prossima candidatura. Per il bene dei cingolani gli stiamo smontando pezzo dopo pezzo il film che si era costruito.

Raffaele Consalvi – Capogruppo “Uniti per Cingoli”

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