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CINGOLI DEFIBRILLATORI ALLE SCUOLE, IL DONO DI AVIS E CROCE ROSSA

Defibrillatori cingoli 01

Sabato scorso la cerimonia di consegna degli apparecchi ai rappresentanti degli stituti. Previsti corsi di formazione per il personale scolastico

CINGOLI, 2 ottobre 2019L’Avis e la Croce Rossa di Cingoli donano quattro defibrillatori ai plessi scolastici di Cingoli. Sabato scorso, 28 settembre, si è svolta la cerimonia di consegna presso la Sala Verdi del Palazzo Comunale.

Erano presenti il sindaco di Cingoli, Michele Vittori, l’assessore alla cultura e alle politiche sociali, Martina Coppari, il presidente della Croce Rossa di Cingoli, Maurizio Massaccesi, i vice-presidenti dell’AVIS “Galloppa” di Cingoli, Floriana Crescimbeni e Gastone Corti, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “E. Mestica” e dell’Istituto Comprensivo “Coldigioco”, prof.ssa Emanuela Tarascio, oltre ad una rappresentative delle insegnanti locali.

Defibrillatori cingoli 02I quattro defibrillatori e le relative cassette contenitive saranno collocati presso le palestre dei plessi scolastici di Cingoli, Villa Strada e Grottaccia. Sono stati acquistati con parte delle donazioni ricavate dalla manifestazione “Amatriciana Solidale” e con fondi di Avis e Croce Rossa.

“Ringrazio di cuore a nome della città – ha spiegato il sindaco Vittori – le due associazioni, perché grazie a loro le scuole si dotano di queste attrezzature molto importanti. E’ una cosa importante sia per la scuola ma anche per l’attività extra-scolastica, perché le nostre palestre sono messe a disposizione delle associazioni sportive per bambini, giovani e adulti. E’ necessario avere queste attrezzature nelle scuole, grazie alla vostra sinergia e alle iniziative che avete organizzato.”

“Mi preme sottolineare – ha continuato Gastone Corti – che questa donazione dà ancora più senso al titolo di ‘Cingoli città della prevenzione’. Oggi giorno sono diventati di uso comune, si vedono in giro ovunque anche all’aperto, non solo nei locali pubblici o al chiuso. Queste attrezzature sono state acquistate con un residuo della raccolta ‘Amatriciana Solidale’ di 3 anni fa. La maggior parte di questi fondi era già stata utilizzata, rimaneva di investire ciò che rimaneva. Con l’aiuto della Croce Rossa e dell’Avis, dato che il residuo non era sufficiente, sono stati acquistati quattro defibrillatori. Io ho lanciato la proposta alle due associazioni, nel momento in cui si doveva decidere cosa si doveva fare con quei fondi e ho chiesto ‘Perché non facciamo qualcosa che sia a vantaggio di tutto il territorio di Cingoli?’. Abbiamo pensato subito ai ragazzi, alla scuola e al territorio senza distinzioni tra capoluogo e frazioni. Ora tutti i ragazzi hanno la copertura di questi dispositivi. Saranno collocati nelle palestre, perché sono luoghi sensibili per la presenza di un defibrillatore. Le società sportive si sono già dotate di figure formate per l’utilizzo dello strumento.”

“L’Istituto Scolastico – ha spiegato la dirigente scolastica Tarascio – aveva già fatto un progetto in passato per poter accedere a fondi per l’acquisto di defibrillatori. Poi per una serie di fraintendimenti, pur essendo stato approvato il progetto, i fondi non sono stati assegnati alle scuole. Ben venga questa consegna perché ci risolve il problema. Le scuole non sono obbligate a utilizzare il defibrillatore, cosa che è già obbligatoria per le società sportive. Da qualche anno, i docenti dell’Istituto si ponevano il problema e chiedevano con certa insistenza di dotarsi di questi apparecchi. Chiaramente a nome di tutte le componenti degli istituti scolastici ho accettato molto volentieri questa donazione. Nel mese di Novembre, con l’ausilio della Croce Rossa, procederemo alla formazione del personale. Ringrazio della presenza il medico competente, il dott. Folisi, perché è stato prezioso nell’organizzare le iniziative di formazione. Garantisco che l’Istituto Scolastico farà la sua parte lavoreremo perché ci sia personale formato, in grado di garantire il corretto utilizzo di questi apparecchi in caso di bisogno.”

“Le associazioni – ha detto Floriana Crescimbeni – sono vicine al mondo della scuola per migliorare i servizi nei momenti di difficoltà.”

“L’iniziativa dell’Amatriciana Solidale – ha spiegato Maurizio Massaccesi – è nata in un momento di difficoltà e ha permesso a 9 associazioni di mettersi insieme per realizzare qualcosa di importante. Siamo riusciti ad acquistare un mezzo per Sarnano per quanto riguarda lo spostamento degli infermieri e vi assicuro che funziona bene la macchina a disposizione del territorio. Il residuo che abbiamo voluto investire ci ha permesso di acquistare questi tre defibrillatori, con il quarto che abbiamo completato con lo sforzo delle nostre associazioni Croce Rossa e Avis. L’acquisto è solo una piccola parte, perché se delle associazioni propongono un qualcosa per essere messo a disposizione nel miglior modo possibile. Acquistare ci vuole poco, basta una telefonata e te lo portano immediatamente. Capire a che cosa serve e far capire alla popolazione a che cosa serve è un compito che spetta alle nostre associazioni. Occorre creare una cultura del soccorso. E’ stato impiantato un altro defibrillatore al mercato coperto di Cingoli, attraverso la Croce Rossa Nazionale. Manca la formazione, manca la cultura. Noi cerchiamo di impegnarci nel nostro piccolo come Croce Rossa per creare formazione nella scuola e nelle associazioni. La Croce Rossa a livello nazionale organizza il 26 ottobre una giornata di sensibilizzazione, con dei mass training che verranno fatti in tutte le piazze, ovvero delle simulazioni di massa con dei manichini. Chiedo all’amministrazione se si può fare questa cosa anche a Cingoli, in maniera tale da poter iniziare a sensibilizzare la popolazione (il sindaco ha subito espresso il suo assenso, ndr). Capire il servizio che può essere fatto aiuta a crescere la consapevolezza di ciò a cui si va incontro.”

“Nel momento in cui – ha concluso l’assessore Coppari – le cose diventano obbligatorie, si corre sempre. Forse la parola prevenzione ci deve far riflettere. Sono strumenti importantissimi, ora serve formare il personale. Ringrazio la Croce Rossa e l’Avis. Questi sono bellissimi momenti di condivisione rispetto al motivo per cui sono state ideate le iniziative ‘Amatriciana Solidale’, a distanza di tre anni ci sono questi bellissimi risultati. Come assessore alle politiche sociali posso garantire che sono situazioni che hanno un’importanza significativa. Ringrazio tutti gli attori di questo progetto e raccolgo l’invito del presidente della Croce Rossa, anche perché forniamo la prevenzione quando abbiamo dei casi in famiglia dobbiamo essere pronti a rispondere.”

Giacomo Grasselli

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