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CINGOLI Elicottero “sospetto”: si tratta del monitoraggio della rete elettrica

Un intervento mirato a porre rimedio ai black out registrati soprattutto nel quartiere Cerquatti

CINGOLI, 19 aprile 2020Un elicottero sospetto sorvola Cingoli da due giorni, il vice-sindaco Filippo Saltamartini rassicura la popolazione che si tratta di un monitoraggio delle reti elettriche. L’ex senatore ha avvisato la popolazione tramite un post su Facebook.

Il curioso elicottero

Tanti cittadini, soprattutto quelli residenti nel quartiere San Giuseppe-Cerquatti, sede dell’eliporto, avevano notato un elicottero bianco volare a bassa quota. Di solito ad atterrare a Cingoli sono i velivoli  Icaro di Fabriano e Torrette di Ancona per le emergenze sanitarie, o quelli delle Forze dell’Ordine o Vigili del Fuoco, quindi la popolazione si è subito allarmata.

Il chiarimento di Saltamartini

A tacitare ogni dubbio ci ha pensato il vice-sindaco Filippo Saltamartini.

«Il Covid-19 – ha subito specificato – non c’entra nulla, scrivo queste righe su sollecitazione dei molti cittadini, incuriositi dall’insistenza di voli radenti. Si tratta di un velivolo impiegato dai tecnici delle società di gestione dell’elettricità Terna ed Enel per fotografare e monitorare la rete elettrica a seguito dei continui black out che si sono registrati con il vento o per una nevicata di qualche centimetro di neve».

Il vice sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini

Vi avevamo parlato due mesi fa, infatti, dei disagi provocati in varie zone di Cingoli a causa delle folate di vento, specialmente proprio nel quartiere Cerquatti, dove 41 famiglie erano rimaste senza luce per quasi tre giorni.

«Dopo varie denunzie – conferma Saltamartini – sui mezzi di comunicazione di massa e con l’avvio di una class action da parte dei cittadini, si è mosso qualcosa. I gestori delle reti hanno iniziato a capire che occorre investire su questa regione, prima martoriata dal terremoto e adesso scossa dalla pandemia».

Monitoraggio e interventi

Non finisce qui il monitoraggio della rete. «Naturalmente – conclude il vice-sindaco – l’iniziativa che abbiamo promosso sarà seguita sino al termine, ovvero fino alla completa realizzazione degli interventi necessari ad avere un’erogazione della corrente elettrica idonea, vicina alle esigenze produttive-domestiche della prima regione manifatturiera d’Italia, che speriamo rimanga tale».

È una bella e utile notizia dunque, dopo le tante negative di questi giorni. E ora verrebbe da domandarsi: quando arriverà la rete internet Fibra, installata già nei Comuni confinanti? Si attendono aggiornamenti. I dati di Segugio.it parlano di solo il 2% delle abitazioni coperte nel territorio cingolano dalla connessione in fibra ottica. 

Giacomo Grasselli

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