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Cingoli Festa della Repubblica, la cerimonia in Piazzale Cipolloni

Al termine la deposizione della corona d’alloro davanti il Sacrario dei caduti e il taglio del nastro per l’inaugurazione della nuova piazzetta di sosta per bici e automobili

Cingoli – Si è tenuta nel Piazzale Luigi Cipolloni, la celebrazione per la Festa della Repubblica alla presenza del sindaco Michele Vittori, il vicepresidente della Regione Filippo Saltamartini, degli assessori Martina Coppari, Cristiana Nardi, Pamela Gigli e Luca Giovagnetti.

Erano presenti anche il Comandante della Polizia Locale Marzia Paulini, Michele Dogante e Luciano Carotti per la Protezione Civile e il Consiglio vomunale dei Ragazzi, presieduto dal Sindaco, Vanessa Davis e guidato per l’occasione dalla dirigente dell’Istituto comprensivo “Enrico Mestica” Emanuela Tarascio.

Il sindaco Michele Vittori è stato il primo a prendere la parola, elogiando il territorio cingolano, poi è stata la volta del Sindaco dei Ragazzi, la giovanissima Vanessa David, che ha elencato le proposte avanzate in questo anno di impegno e di studio.

Al termine la deposizione della Corona d'Alloro davanti il Sacrario dei Caduti ed il taglio del Nastro per l'inaugurazione della nuova piazzetta di sosta per bici ed automobili

Di seguito, i giovani assessori e consiglieri hanno letto il discorso di Pietro Calamandrei, del 1956, nel corso del quale lo statista elogiava l’importanza dell’impegno politico di tutti i cittadini, in quanto la nostra Carta costituzionale si fonda proprio sul dialogo dei padri e madri costituenti, sulle dottrine di Mazzini, Cattaneo, Garibaldi, Beccaria, sulla decisa volontà di operare il bene pubblico, perché l’uomo non è un individuo isolato, ma vive a contatto con i propri simili, essendo, appunto, un “animale politico”, secondo la definizione che risale ad Aristotele, ripresa da San Tommaso e da tutta la contemporaneità.

È stata, quindi, la volta della dirigente Tarascio, che fa fatto i complimenti ai propri ragazzi, fiori all’occhiello della scuola e future guide per la società.

L’intervento, quindi, di Filippo Saltamartini che ha ricordato il lungo percorso che ha portato alla nostra legge fondamentale, risalente al 1214, quando il Re d’Inghilterra, Giovanni Senzaterra, dietro pressioni di tutti i ceti, dalla nobiltà, al clero, alla nascente borghesia, financo ai braccianti, promulgò la “Magna Charta Libertatis”, la Madre dei successivi Statuti e Costituzioni, fino alla nostra, che porta intriso nell’inchiostro con cui è scritta, secoli e secoli di lotte contro ingiustizie e prevaricazioni.

Saltamartini, terminando il suo intervendo, ha detto che i nonni dei ragazzi presenti, che avevano provato cosa volesse dire vivere senza libertà, sarebbero stati orgogliosi dei loro nipoti.

Al termine della manifestazione si è proceduto alla deposizione della corona d’alloro davanti al Sacrario dei Caduti e, infine, al taglio del nastro per l’inaugurazione della nuova piazzetta di sosta per bici e automobili, voluta e realizzata dall’Amministrazione comunale.

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