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CINGOLI Festa di Sant’Esuperanzio nel ricordo dei deceduti durante la pandemia

La messa al cimitero presieduta dal vescovo Marconi e il concerto in Collegiata saranno gli unici eventi della tradizionale ricorrenza del Patrono

CINGOLI, 21 luglio 2020Sarà una festa di Sant’Esuperanzio notevolmente ridimensionata quella del prossimo weekend, all’insegna del ricordo delle persone decedute nel periodo del Covid-19.

Nella classica quattro giorni da giovedì 23 a domenica 26 luglio, infatti, nel quartiere della Collegiata del Santo Patrono di Cingoli di solito sono previste grandi celebrazioni, con stand gastronomici e concerti dal vivo. L’emergenza sanitaria, tuttavia, ha limitato gli eventi alle sole celebrazioni religose, ad eccezione di un concerto dedicato alle persone scomparse sul “Balcone” nel periodo della pandemia.

La tradizionale ricorrenza

L’urna dove sono contenuti i resti di Sant’Esuperanzio

Dal 1777, la quarta domenica di luglio è dedicata al ricordo di Sant’Esuperanzio, patrono di Cingoli e del Comune pesarese di Montefelcino, gemellato con la città Balcone delle Marche. Il santo è celebrato anche in inverno il 24 gennaio, mentre le date estive variano in base al calendario.

Il coronavirus quest’anno ha imposto serie limitazioni all’Associazione patronale.

«L’emergenza sanitaria – spiega il segretario Giovanni Sbergamo – ha imposto notevoli ristrettezze sul normale svolgimento delle iniziative, così abbiamo deciso di relegarle ai soli appuntamenti religiosi, anch’essi ridotti al minimo».

Il programma religioso e il ricordo delle persone scomparse

Il programma completo della Festa di Sant’Esuperanzio

La festa si aprirà giovedì 23 luglio con la prima celebrazione del triduo nella Collegiata di Sant’Esuperanzio delle ore 19, preceduta dalla recita del rosario. Tutte le messe fino a domenica saranno celebrate esclusivamente nella chiesa del Santo Patrono, ad eccezione della funzione della Prima Comunione di sabato 25 luglio nella location del Cristo delle Marche.

La giornata di domenica 26 sarà dedicata al ricordo dei defunti nel Comune di Cingoli nel periodo della pandemia.

«Il consiglio direttivo dell’Associazione Sant’Esuperanzio e la parrocchia di Santa Maria Assunta  – continua Sbergamo –  hanno deciso di dare alla festa un significato ancora più profondo, per dare a tutti coloro che non hanno potuto avere la celebrazione liturgica del funerale nel periodo della pandemia il conforto di un saluto, un ultimo abbraccio familiare, collettivo e comunitario».

Saranno due gli appuntamenti principali  in cui saranno ricordate le vittime del contagio. Alle ore 18.30 il vescovo mons. Nazzareno Marconi celebrerà la solenne liturgia eucaristica al cimitero di Cingoli, mentre alle 21.15 ci sarà un concerto di musica classica con gli artisti Serena Cavalletti al violino e Marco Monina alla chitarra. Ci sarà anche la santa messa solenne alle 10.30 nella Collegiata di Sant’Esuperanzio.

La locandina del Concerto in onore dei defunti del Comune di Cingoli nel periodo della pandemia

«Alla ricorrenza patronale – dichiara Sbergamo – ha dato il suo sostegno anche l’Amministrazione comunale con il patrocinio, esprimendo soddisfazione per la sensibilità dimostrata dal direttivo. La notizia si sta diffondendo tra la popolazione e molti sono i commenti positivi che stanno giungendo per la scelta effettuata, apprezzando l’idea di ricordare tanti concittadini che ci hanno lasciato».

L’ingresso in chiesa per tutte le celebrazioni e l’evento collegato sarà consentito fino a esaurimento dei posti disponibili, nel rispetto delle misure di contenimento e distanziamento interpersonale.

Il ricordo di mons. Adriano Pennacchioni

Un ultimo appuntamento ci sarà, infine, domenica 2 agosto, sempre nella Collegiata, quando nella celebrazione delle 10.30 sarà ricordata la figura di mons. Adriano Pennacchioni indimenticato priore di Sant’ Esuperanzio dal 1967 al 1994, nel ventiseiesimo anniversario della scomparsa. Saranno anche ricordati tutti i sacerdoti di Cingoli deceduti negli ultimi cinquant’anni.

Giacomo Grasselli

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