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Cingoli Gli studenti del Liceo Leopardi all’incontro con il Papa – FOTO

Sul tema della pace e della cura, presenti 6mila studenti da tutta Italia, questa mattina nell’aula Paolo VI

di Nicoletta Paciarotti

Cingoli, 28 novembre 2022 – Gli studenti del Liceo Leopardi hanno partecipato all’incontro per l’educazione alla pace e alla cura promosso dalla Rete Nazionale delle Scuole di Pace, voluto da Papa Francesco e tenutosi questa mattina in Vaticano nell’aula Paolo VI.

Hanno partecipato 6mila studenti da 113 scuole di 95 città e 17 regioni italiane.

«La più grande aula scolastica d’Italia di oggi – hanno detto i mediatori dell’incontro Luigi Tosolini, coordinatore delle Scuole di Pace ed Elisa Marincola, giornalista Rai -, siete un colpo d’occhio fenomenale, un bellissimo messaggio che stiamo mandando al Santo Padre che ci ha voluto qui oggi».

«Un messaggio quello di oggi, per la pace e per la cura. Parole fondanti di questo incontro e del lavoro che state svolgendo nelle vostre aule, e l’educazione, perché ricostruire il patto educativo è il primo passo per un messaggio di cura e per arrivare alla pace».

Un minuto di silenzio per la popolazione Ucraina, poi le parole di Papa Francesco.

«Il mondo è in guerra. Mi sono vergognato quando ho sentito “la madre di tutte le bombe”, la madre dà vita non bombe. I responsabili della politica internazionale non possono fare niente perchè il mondo sta andando verso un sistema cattivo».

«Oggi il mondo va avanti con l’uomo e la donna non al centro, come lo ha creato Dio. Cosa è al centro di tutto il movimento mondiale? Il male, i soldi, il potere».

Tanti gli interventi e le testimonianze, tanti i momenti musicali, gli appelli a ripudiare la guerra in favore della pace.

«Una pace che si costruisce prendendosi “cura” dei nostri fratelli e delle nostre sorelle», ha detto Papa Francesco, che nel suo intervento ha indicato come “modello per eccellenza del prendersi cura” tre grandi testimoni di pace: il buon samaritano del Vangelo che ha soccorso uno sconosciuto ferito lungo la strada, San Giovanni XXIII, «chiamato il Papa buono e anche il Papa della pace», e Martin Luther King, «un altro profeta del nostro tempo», premio Nobel per la pace nel 1964.

A conclusione dell’udienza, Papa Francesco ha augurato a tutti «un buon cammino nel tempo di Avvento. Un cammino fatto di tanti piccoli gesti di pace, ogni giorno: gesti di accoglienza, di incontro, di comprensione, di vicinanza, di perdono, di servizio, gesti fatti con il cuore».

«Che anche voi possiate accogliere l’invito continuare la poesia, aggiungendo ciascuno ciò per cui vuole ringraziare. Che ognuno di voi possa diventare poeta della pace. Poeta della pace, capito?».

Fiore della pace

Gli studenti del Liceo Leopardi di Cingoli hanno portato in dono al Papa il fiore della pace.

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