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Cingoli La discarica approda in Consiglio comunale

La delusione di Raffaele Consalvi, capogruppo di minoranza “Uniti per Cingoli” e del comitato di Botontano “Campagna Pulita”, rappresentato da Tony Smith

comune di cingoli

Cingoli – La questione del terzo bacino della discarica a Fosso Mabiglia, finisce, come prevedibile, in Consiglio comunale con un’interpellanza e un ordine del giorno.

Raffaele Consalvi, capogruppo di minoranza di “Uniti per Cingoli” si dice deluso da quanto emerso il 28 aprile.

«La rappresentazione evidente di come sia andato il Consiglio comunale si leggeva nelle facce dei numerosi abitanti della zona di Botontano. Sguardi rassegnati più che arrabbiati e non poteva essere altrimenti». 

«Per quanto riguarda la mia interpellanza sulla situazione della discarica di Fosso Mabiglia le risposte del Sindaco sono state lacunose, evasive, insoddisfacenti. Oggi non è dato sapere quale sarà l’atteggiamento dell’Amministrazione quando verranno richieste le nuove autorizzazioni per l’ampliamento della discarica». 

Raffaele Consalvi, capogruppo di minoranza “Uniti per Cingoli”

«Da parte di chi governa il nostro Comune non c’è una posizione chiara e riconoscibile, ma si preferisce aspettare gli eventi e navigare a vista. Nel mio intervento ho sottolineato con forza che gli abitanti di quella zona hanno già dato e non è possibile per colpa di una classe politica provinciale che non ha il coraggio dopo nove anni di scegliere il nuovo sito, far ricadere tutto questo sopra le spalle degli abitanti del luogo, dove si svalutano le case, terreni e attività economiche, mentre il Comune nel frattempo incassa i mega indennizzi». 

«Non a caso nello stesso Consiglio comunale si è discusso anche del rendiconto finanziario del 2022 che chiude con un avanzo di amministrazione di ben 5,4 milioni di euro – soldi incassati e non spesi nell’anno precedente. Questa incapacità di spesa e di programmazione si scontra con una città in declino, dove calano gli abitanti, diminuiscono le attività produttive e commerciali, mentre i giovani sempre più spesso debbono cercare un posto di lavoro fuori Comune o fuori regione».

Il comitato di Botontano “Campagna Pulita”, formato da cittadini che abitano nelle vicinanze della discarica e rappresentato da Tony Smith sembra essere dello stesso parere.

«Per la terza volta parlano di una crisi dei rifiuti nata solo dalla negligenza politica nel prendere una decisione che è costata milioni di euro ai contribuenti, uno scandalo amministrativo».

«Nel giro di pochi giorni l’ipotesi di un terzo bacino a Fosso Mabiglia è stata rapidamente votata all’unanimità dall’Ata3 e ratificata dal Consiglio Cosmari. Se ciò accadesse, noi residenti dovremmo sopportare l’odore, la vista, il traffico e lo stress di ospitare la discarica per 20 anni».

«Il sindaco di Cingoli, Michele Vittori, ha detto che utilizzerà ogni mezzo legale per fermare il terzo bacino, fino a quando non sarà concordato il sito della nuova discarica. Il Comitato Campagna Pulita invece intende fermare il terzo bacino».

Tony Smith, rappresentante di “Campagna Pulita”

«La costruzione del terzo bacino compenserebbe finanziariamente il Comune ma questo andrebbe solo a scapito delle persone che tanto hanno sofferto per così tanto tempo
Trenta dei cittadini danneggiati dalla proposta Ata3 – e sarebbero potuti essere di più se il Comune l’avesse pubblicizzata adeguatamente – sono rimasti fino alle 23.30 al Consiglio comunale di Cingoli per sentire cosa intendeva fare il Sindaco in merito alla miserabile imposizione di Ata3».

«Purtroppo, le sue risposte sono state molto vaghe e non esaustive».

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