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Come controllare i filtri dell’abitacolo dell’auto

Come controllare i filtri dell'abitacolo dell'auto

I filtri dell’aria dell’abitacolo, o filtri antipolline, come vengono anche chiamati, rinfrescano e puliscono l’aria dell’auto, di seguito vi spieghiamo il perché e come controllare i filtri dell’abitacolo dell’auto .

Riducono la quantità di polvere, allergeni o fumi che circolano nel condizionatore d’aria. Niente più mal di testa o attacchi di starnuti.

Per gli automobilisti abituali che si trovano quotidianamente nel traffico o per le famiglie che partono per un viaggio, un filtro dell’aria interna dell’auto migliorerà la loro esperienza di guida.

E per le persone allergiche o asmatiche, un filtro dell’aria dell’abitacolo cattura le particelle di allergeni presenti nell’aria, riducendo il deterioramento del loro sistema respiratorio.

Come funziona un filtro dell’aria della cabina?

La versione classica del filtro dell’abitacolo è costituita da un telaio e da un elemento filtrante in carta sottile, impregnato di soluzione di fenolaldeide e caricato con una carica elettrostatica.

Oggi i produttori offrono agli automobilisti filtri dell’abitacolo con elementi filtranti a carbone, che forniscono un’ulteriore protezione dell’aria all’interno dell’auto.

Quando si parla di manutenzione ordinaria dell’auto, la sostituzione del filtro dell’aria dell’abitacolo non è in cima alla lista delle priorità.

Ma uno studio recente ha dimostrato che l’aria all’interno dell’auto può essere più nociva di quella esterna e contenere un numero di inquinanti 10 volte superiore.

È impossibile stabilire con certezza la frequenza di sostituzione del filtro abitacolo. Gli automobilisti più esperti consigliano di cambiarlo ogni 20-25 mila chilometri.

Tuttavia, è consigliabile farsi guidare, prima di tutto, dall’ambiente in cui l’auto viene utilizzata.

Purtroppo, un filtro della cabina intasato non pulisce più l’aria in modo adeguato.

Un filtro intasato perde la sua efficienza, riducendo le prestazioni del sistema di riscaldamento e raffreddamento, e l’aria nell’abitacolo può essere fino a sei volte più sporca dell’aria esterna.

Non ne verrà fuori nulla di buono!

Inoltre, poiché il sistema lavora di più per raffreddare o riscaldare l’aria, anche il motore dovrà lavorare di più per fornire energia.

Un filtro intasato può aumentare i consumi

Questo può avere un effetto negativo sul consumo di carburante e sulle emissioni di scarico. Un filtro intasato può accumulare batteri e muffe, generando un odore sgradevole nell’abitacolo.

Se si sostituisce regolarmente il filtro dell’abitacolo e si tengono sotto controllo le sue condizioni, è eccellente per bloccare l’ingresso di odori sgradevoli all’interno dell’auto, ridurre l’appannamento dei finestrini dall’interno e aumentare l’efficienza del soffiatore.

Tenete presente che un filtro sporco e bagnato è un ottimo terreno di coltura per vari funghi e altri microrganismi nocivi.

Ciò diventa ancora più grave quando l’auto viene utilizzata frequentemente da persone con allergie, asma e famiglie con bambini.

Quando si sceglie un filtro, bisogna innanzitutto stabilire a cosa serve.

Le dimensioni dei filtri abitacolo variano e dipendono dalla marca dell’auto, ma non è affatto un problema, perché, di norma, sulla confezione i produttori scrivono a quale modello di auto è adatto il filtro.

Inoltre, i filtri abitacolo si differenziano non tanto per le dimensioni, quanto per i materiali utilizzati per la produzione.

Segnali che indicano che è arrivato il momento di cambiare il filtro:

  1. Elevati livelli di umidità all’interno dell’auto. Questo provoca l’appannamento dei finestrini. L’umidità elevata è causata dalla presenza di acqua sul filtro.
  2. Il sistema di ventilazione non funziona bene. Il flusso d’aria potrebbe non essere uniforme. È sufficiente installare un nuovo filtro perché il problema scompaia.
  3. Odore sgradevole all’interno dell’auto.
  4. Problemi di funzionamento del condizionatore d’aria. Potrebbe non raffreddare bene alla massima capacità.
  5. Cattivo funzionamento del riscaldatore. In modalità alta, potrebbe non riscaldare bene l’abitacolo.

Sostituzione fa da te

La sostituzione del filtro antipolline dell’auto è un’operazione che si può fare da soli con un cacciavite e, soprattutto se si soffre di allergie, con una mascherina, guanti e occhiali di sicurezza.

La maggior parte delle auto ha anche questo filtro, chiamato filtro abitacolo, sotto il cassetto portaoggetti sul lato, ma è utile consultare il manuale dell’auto.

Il filtro antipolline dell’auto dovrebbe essere sostituito almeno una volta all’anno.

Tuttavia, se uno degli occupanti del veicolo è molto sensibile a questa sostanza, o se il livello dell’acqua è troppo alto in certi periodi dell’anno, è necessario cambiare il filtro antipolline dell’auto più frequentemente.

Come controllare e cambiare i filtri dell’abitacolo dell’auto

Per sostituire il filtro antipolline, è necessario un cacciavite per rimuovere le parti che ostacolano il lavoro.

Se il filtro antipolline si trova sotto il vano portaoggetti, è necessario rimuoverlo, così come l’alloggiamento del filtro antipolline.

Il nuovo filtro antipolline da inserire deve essere quello specificato dal produttore dell’auto nel manuale d’uso.

Una volta posizionato, procedere all’installazione di tutti i coperchi che è stato necessario rimuovere, con le viti appropriate.

Fonti di informazione:

Informazioni sul filtro antipolline da tuttoautoricambi.it

Informazioni sul filtro dell’aria da passione4ruote.com

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