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Come redigere il DVR (documento valutazione rischi)

Come redigere il DVR

Il Documento Valutazione Rischi è uno degli obblighi che sei tenuto ad adempiere in materia di sicurezza sul lavoro. La redazione di questo importante documento di valutazione del rischio, infatti, deve avvenire in concomitanza con l’avvio dell’attività aziendale. Non sono permesse deroghe e non vengono tollerati ritardi: la mancata valutazione del rischio fa incorrere il datore di lavoro in sanzioni che comportano multe salate e addirittura l’arresto.

Conviene quindi informarsi a dovere e scoprire come si redige il DVR.

Chi deve redigere il Documento Valutazione Rischi?

La redazione del DVR è di responsabilità del datore di lavoro. La firma sul documento, non a caso, deve essere proprio la sua.

Questo non significa che per la valutazione dei rischi e la stesura del documento non possa avvalersi della collaborazione di altre figure o professionisti. Queste figure sono il Responsabile Servizio Prevenzione e Sicurezza (RSPP), il Medico Competente, e il Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).

Il datore di lavoro è anche responsabile dell’aggiornamento del documento. L’obbligo, infatti, non riguarda solo la redazione iniziale, ma anche l’aggiornamento periodico e ogni qual volta che sussista una modifica di mansioni o processi produttivi aziendali.

Quali informazioni deve contenere il DVR

Il DVR deve essere redatto secondo alcune indicazioni e in particolare deve contenere informazione relative a:

  • i rischi presenti in azienda, in relazione all’attività specifica svolta;
  • le misure di prevenzione e protezione da adottare
  • i criteri adottati per la valutazione del rischio
  • il programma delle misure previste per migliorare il grado di sicurezza.

Assumere esperti in sicurezza sul lavoro

Vista l’importanza di questo documento, e che anche errori o incompletezze possono far incorrere il datore di lavoro in sanzioni (una mancata firma, o una incongruenza possono essere considerate incompletezze), molti imprenditori decidono di rivolgersi a professionisti esperti in sicurezza sul lavoro per la redazione del DVR.

Come redigere il DVR (documento valutazione rischi)

Questa scelta tiene anche conto del fattore ottimizzazione dei costi: la spesa che occorre per la redazione di un DVR non è ingente, specialmente se paragonata all’ammontare delle eventuali sanzioni.

Prezzi per la redazione di un DVR

Il costo della redazione del documento di valutazione dei rischi varia in base alle dimensioni aziendali, al numero di attrezzature utilizzate, il numero di dipendenti, e altri elementi. Tuttavia, si può fornire una indicazione generale:

  • Un DVR per attività a basso rischio costa 250 euro; ristoratori, uffici, e piccoli negozi in genere rientrano in questa categoria;
  • Un DVR per un’attività a rischio medio costa circa 450 euro. Rientrano in questa categoria attività come la falegnameria, le carrozzerie, le officine meccaniche…
  • Il prezzo di un DVR per una attività a rischio alto, invece, viene valutato dopo un sopralluogo in azienda. In questo caso, la società alla quale ti sei rivolto ti fornirà un preventivo.
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