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Cronaca

COVID-19 Da oggi le Marche in “Zona Arancione”

Dopo Pasqua si ritorna a scuola e riaprono parrucchieri ed estetisti

ANCONA, 6 aprile 2021 – Nuovo “colore” per le Marche: dopo la zona rossa vissuta prima e durante le festività pasquali la regione passa in “Arancione“.

Oltre alla nostra regione anche Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Molise, Sicilia, Sardegna, Umbria, Veneto e provincia di Bolzano.

In questa fascia di colore va riciordato che permane il divieto di circolazione dalle ore 22 alle ore 5, il divieto di uscire dal territorio comunale, ma nello stesso si può circolare senza autocertificazione, se non per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità ma chi vive in Comuni fino a 5 mila abitanti può spostarsi in un raggio di 30 km tranne recarsi nel capoluogo di provincia.

Possibilità per bar (se dotati di cucina, altrimenti chiusura alle 18) e ristoranti di effettuare servizio da asporto sino alle 22, con divieto di consumazione sul posto, o consegna a domicilio con orario illimitato, aperti tutti i negozi con la chiusura di quelli nei centri commerciali nel fine settimana, chiusura dei musei e delle sale gioco.

Consentito, comunque, una sola volta al giorno – dalle 5 alle 22 – per un massimo di due persone (dal computo sono esclusi i figli sotto i 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi) recarsi in visita in altre case (parenti e amici) sempre nell’ambito dello stesso Comune.

Riaprono estetisti e parrucchieri e ritornano anche i mercati ambulanti.

In zona rossa restano Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta.

«La riapertura delle scuole secondarie superiori di secondo grado è un segnale dovuto ai nostri ragazzi, perché hanno bisogno di ritornare alla normalità».

È quanto hanno affermato nei giorni scorsi gli assessori regionali all’Istruzione, Giorgia Latini e ai Trasporti, Guido Castelli, al Tavolo regionale di confronto convocato dall’Ufficio scolastico delle Marche.

Con il passaggio in zona arancione da domani, mercoledì 7 aprile, oltre alle primarie e alle medie tutte in presenza, anche le superiori tornano alle lezioni in presenza, adottando modalità flessibili (tra il 50 e il 75 per cento degli alunni in aula, la restante quota in didattica a distanza).

L’orientamento espresso dalla Regione è quello di una riapertura al 50% delle secondarie di secondo grado.

(Redazione)

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