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CUCINA&MELODIE Vallesina Bio: l’azienda rivolta alla multifunzionalità

Una magnifica giornata con Andrea Laudazi, titolare di una realtà marchigiana innovativa e attenta alle tematiche sociali

Qualche giorno fa sono andata presso l’azienda Vallesina Bio di Andrea Laudazi che, molto gentilmente, mi ha concesso una meravigliosa intervista per raccontarmi come nasce l’idea di creare un’impresa così multifunzionale e attenta ai bisogni del prossimo.

L’azienda Vallesina Bio si trova a Monsano e ha fondato la sua mission sull’innovatività e sulla creazione di un forte legame tra la comunità e il territorio: attraverso la produzione biologica, collaborazioni con enti-locali, fattorie didattiche e sociali, certificazione Qualità Marche; un gioiellino prezioso del nostro territorio, da salvaguardare.

La mia intervista

Ciao Andrea, mi racconti come nasce l’idea di creare la tua azienda?

«Vallesina Bio nasce nel 2017, quando ho preso le redini dell’azienda di famiglia l’ho trasformata in un’impresa agricola biologica. Grazie alla multifunzionalità che hanno le azienda agricole sono riuscito a coniugare moltissime attività: dall’agricoltura al sociale per aiutare gli altri. L’azienda è orientata verso l’etica, il biologico e la vendita diretta. Partivamo con 150 ettari e facevamo lavorazioni base da vendere all’ingrosso poi abbiamo aperto uno store dove vendiamo i nostri prodotti, ovviamente il packaging degli stessi è senza l’utilizzo della plastica, un riconoscimento che ci è stato concesso dal Ministero dell’Ambiente, quindi una certificazione vera denominata #PlasticFree; con il tempo abbiamo ampliato la nostra produzione con olio, ortaggi e ovaiole…».

Puoi parlarmi del tuo libro e del tuo progetto: “Linna Apis – La favola dell’ape intelligente” e “A Rotelle in fattoria”?

«Linna è una giovane ape molto curiosa, ma soprattutto intelligente. La sua intelligenza e la sua curiosità la portano a vivere tantissime avventure. Tutti noi nasciamo con degli stimoli, ogni giorno siamo circondati da input, sta nella nostra capacità mentale riuscire ad accoglierli. Linna è propensa a chiedere, a comprendere e a capire. Lei s’informa e ragiona, è un’ape molto giovane e le viene naturale essere così entusiasta della vita. Ovviamente ci sono dei pro e dei contro a questo suo comportamento: è una buona amica, anche se forse incompresa, vuole il bene di tutti coloro che incontra e di conseguenza anche per se stessa. Quante volte ci siamo trovati di fronte a una difficile scelta nella vita? L’essere indecisi è un sentimento difficile da controllare e anche i bambini, con piccoli gesti, compiono scelte ogni giorno e bisogna supportarli nell’imparare a gestire ogni situazione nel migliore dei modi. Salvare la api è una di queste scelte, è ovvio che questi piccoli animali sono fondamentali per noi esseri umani, quindi concludo dicendoti che questo libro è rivolto proprio a questi piccoli amici».

«A Rotelle in fattoria è un progetto che stiamo portando avanti con l’Associazione culturale ArtGrade, col supporto gratuito del Comune di Monsano e l’Asp di Jesi. Lo scopo di questo progetto è volto a dare la possibilità a chi è costretto in carrozzina di vivere l’ambiente agricolo nel miglior modo possibile. Il percorso sarà realizzato appositamente per destreggiarsi, in semi autonomia, lungo circa 200 metri lineari, attraversando aree verdi. Sarà anche possibile avvicinarsi agli animali che sono abituati al contatto con le persone».

Ora vorrei farti un’ ultima domanda un po’… provocatoria… Secondo te, la scelta di seguire un’alimentazione vegana può essere d’aiuto al pianeta?

«Solitamente sono sempre molto franco e cerco di analizzare la cosa approfonditamente. Parto con il dire che senza l’uccisione degli animali, l’Homo Sapiens si sarebbe probabilmente estinto, perché non avrebbe avuto le coperture per sopravvivere alle ere glaciali e del cibo da poter mangiare. Noi, in Vallesina Bio, abbiamo fatto una scelta, decidendo di non produrre carne, i nostri animali sono solamente di compagnia, ci siamo affezionati e addirittura ognuno di loro ha un nome. Il problema, a mio parere, riguarda gli allevamenti intensivi e le Gdo, è molto semplice: se noi consumatori andiamo a comprare di tutto al supermercato perché vogliamo mangiare per forza un determinato tipo di prodotto, è da li che nasce il problema, non c’entra niente l’essere vegani o no, dobbiamo imparare come società a lavorare in simbiosi con agricoltori locali, allevatori locali, così non ci sarebbe questo problema dell’inquinamento e di conseguenza aiuteremo il pianeta in maniera positiva».

Um’azienda agricola, dunque, che pian piano si sta facendo strada verso un nuovo modo di gestione, al passo con i tempi e soprattutto con valori che dovrebbero essere seguiti da molte più aziende del nostro territorio. Vocata al Green, con tantissimo potenziale, e che tornerò sicuramente a visitare.

Grazie Andrea per avermi dato questa meravigliosa possibilità.

Vi ricordo che sono presente nei social più famosi quali: InstagramFacebook Tik-Tok, ho anche dei miei Hastag personali che sono #cucinaemelodie #provateafarloanchevoi.

Cucina&Melodie__Anna Maria Giretti

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