Cronaca
CUPRA MONTANA GHIACCIO BOLLENTE, È POLEMICA PER IL PIANO ANTINEVE: “PERCHÉ NON È STATA ATTIVATA LA PROTEZIONE CIVILE?”
6 Gennaio 2017
CUPRA MONTANA, 6 gennaio 2017 – Temperature polari e strade completamente coperte dal ghiaccio. Decine di automobilisti arrabbiati, bloccati lungo la provinciale Cuzzana che conduce a Cupra Montana.
Marciapiedi di una via del centro storico cuprense praticamente sepolti dal ghiaccio
Nonostante gli pneumatici antineve, gli ultimi tornanti si sono rivelati una barriera insormontabile per chi non aveva a bordo le catene.
Ma il peggio è che nel corso della giornata di oggi, festa dell’Epifania, quando verso mezzogiorno il termometro è sceso anche a meno 4 gradi nel centro storico della “capitale del verdicchio”, nessun amministratore comunale si è fatto vivo nel fornire indicazioni; insomma, questa volta i social istituzionali sono rimasti incredibilmente silenziosi.
Una via periferica di Cupra Montana
Anzi, il sito comunale postava bellissime foto del paese ricoperto dal manto nevoso, anziché aggiornare sulla viabilità. Forse qualcuno ha scambiato la Vallesina per le Dolomiti, pensando così di richiamare frotte di turisti.
Esattamente il contrario di quanto stava avvenendo nelle stesse ore a Staffolo e Castelbellino dove i volontari della Protezione civile erano all’opera insieme con i dipendenti comunali per portare aiuto agli automobilisti e ai pedoni. Sia il sindaco del “colle del verdicchio” Patrizia Rosini sia il vice sindaco di Castelbellino, Massimo Costarelli, ringraziavano i volontari per quell’importante presenza lungo le strade comunali.
Viale della Vittoria (Cupra Montana), la magica atmosfera adesso è un incubo
A Cupra Montana è invece scoppiata la protesta. Gli automobilisti che per qualsiasi ragione si sono dovuti mettere al volante hanno dovuto fare molta attenzione anche se il Comune ha “seminato” brecciolino lungo le principali vie. Ma solo in quelle principali, tralasciando chissà a quando le tante vie collaterali. Insomma, colti completamente di sorpresa e con un piano antineve davvero minimale. Per non parlare poi dei marciapiedi dove le lastre di gelo e ancora più spesse di quelle sulla strada erano una trappola per coloro che camminavano a piedi. Per evitare inconvenienti gravi un dipendente comunale ha iniziato a gettare “brecciolino” anche lungo i marciapiedi del centro storico e appena in periferia. E meno male che l’allerta parlava di un maltempo da “codice rosso“…
(Redazione)
