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CUPRA MONTANA Impianto baseball intitolato a Fabio Bartolucci (video)

La cerimonia in contrada Fonte Ripa, scoperta anche l’opera di Ezio Bartocci che rappresenta il logo dell’associazione, un leone che batte la palla con la mazza

CUPRA MONTANA, 25 luglio 2021 – Ne abbiamo parlato con una certa curiosità di quel monumento in memoria di Fabio Bartolucci, fondatore e dirigente del Cupra Baseball- Softball prematuramente scomparso, che l’Associazione gli ha voluto dedicare, intitolandogli l’impianto e lo splendido diamante, e partecipando alla cerimonia abbiamo assistito a qualcosa di piacevolmente familiare in nome della amicizia e del baseball. 

L’opera, realizzata dall’artista cuprense Ezio Bartocci, rappresenta semplicemente un leone che batte la palla con la mazza, praticamente il logo sociale del Cupra Baseball che da ieri pomeriggio si è materializzato nel punto più alto dell’impianto a dominare sul diamante, sugli spalti, in uno scenario mozzafiato che si comprende entro le cime  dell’Appennino marchigiano, in un orizzonte maestoso che concilia lo sguardo e la mente.

Dunque, in contrada Fonte Ripa, così si chiama il sito dove sorge l’importante struttura da baseball, una delle migliori d’Italia, c’erano molti volontari e intere famiglie che insieme hanno lavorato negli anni per far crescere l’Associazione a ottimi livelli, ma anche molti affezionati e curiosi, uomini politici e dello sport, per onorare la semplice e significativa manifestazione.

Alberto Cimarelli

A guidare questi intensi momenti, un po’ emozionato, il prof. Alberto Cimarelli, il quale ha ricordato la figura di Fabio Bartolucci, tracciando una dettagliata cronostoria delle diverse tappe della Associazione, senza tralasciare le difficoltà iniziali, quelle incontrate nella costruzione del diamante, nella formazione delle squadre di baseball e softball, gli impegni di campionato, le manifestazioni estive con quei memorabili appuntamenti sportivi, il Mondiale Hit del luglio 2016, la promozione in A2, tutti obiettivi affrontati da Fabio e tanti volontari con determinazione e lungimiranza, per quello che era in quel momento uno sport sconosciuto a Cupra Montana.

Luigi Cerioni

Anche il sindaco Luigi Cerioni è brevemente intervenuto, riconoscendo i meriti, l’intuizione e la versatilità di Fabio Bartolucci, sottolineando anche il valore della figura che gli è stata sempre vicina, la moglie Carla Cesarina, i meriti sociali del Cupra Baseball che con molto impegno e sacrifico ha curato la formazione di tanti allievi.

«Questa giornata è arrivata con un po’ di ritardo, perchè insieme alla società, alla famiglia e a tutti i cuprensi, l’intitolazione di questo campo a Fabio Bartolucci, era un’idea che è venuta fuori subito, grazie Fabio, sopratutto per quello che hai fatto, grazie perchè il tuo spirito è con noi, grazie alla società che porta avanti con tanta passione questa esperienza meravigliosa».

Il prof. Alberto Cimarelli, anche lui molto impegnato nel baseball insieme a Fabio Bartolucci, ha poi invitato alcuni presenti a parlare.

Diego Sbaffi

Diego Sbaffi, presidente del Collegio dei geometri di Ancona: «Bravi tutti, questo è il minimo che si potesse fare, per Fabio, perchè questo è il luogo di Fabio – ha sottolineato -, lui aveva tre posti, la sua casa, il collegio dei geometri, e il campo da baseball».

Diego Bonci

Diego Bonci, ex giocatore del Cupra Baseball: «Mi piacerebbe raccontare ai ragazzi più giovani, quello che Fabio ci ha trasmesso, e cioè dare sempre il massimo, anche se per noi il baseball non era una ragione di vita, quando eravamo li esisteva solo il baseball, e questa grande forza di volontà traspariva tutti i giorni, perchè lui era sempre lì».

Daniele Scottucci

Anche Daniele Scottucci, ex giocatore, ha voluto ricordare Fabio : «Con l’intitolazione, avrai il giusto merito per quanto hai dato a questo sport e a molti dei ragazzi cuprensi, oggi sarà come se fossimo di nuovo tutti insieme, io te i tuoi atleti»

L’ultimo intervento è stato del Presidente della Associazione, Paolo Pierangeli, che ha ricordato il dirigente prematuramente scomparso, le qualità umane e la caparbietà con la quale affrontava gli impegni dell’Associazione senza riserve per l’affermazione di questo sport, ha sottolineato la grande dote di sognatore, di Fabio il quale, però, «oltre che essere un sognatore, Fabio era determinato a raggiungere i suoi sogni, ha saputo coagulare intorno a lui tante persone che lo hanno aiutato a realizzarli».

Lettere di partecipazione sono arrivate dalla Federazione Italiana Baseball e dall’assessore allo aport del Comune di Cupra Montana, Cinzia Roscini, impossibilitati a venire hanno voluto comunque essere presenti a questa giornata.

Testimonianze inedite o curiosità sulla versatilità di Fabio Bartolucci narrate dal cugino Aurelio (Lelio) Uncini.

Quando è stato scoperto il manufatto di Ezio Bartocci e alcuni bambini, i suoi nipoti, hanno letto la targa apposta sulla colonna del monumento è scoppiato un lungo applauso e non è mancata le commozione.

Il Cupra Baseball Softball ha saputo plasmare nel proprio vivaio numerosi campioni finiti a giocare nella Nazionale italiana, in quella Militare e hanno partecipato alle Olimpiadi, e diversi hanno militato in squadre di rango che sono venute alla ricerca dei campioni proprio qui a Cupra Montana, in casa di questa meritoria Associazione.

Da ieri, dunque, l’impianto porta il nome di Fabio Bartolucci: auguri per il prossimo fuori campo

(o.g.)

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