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CUPRA MONTANA La Casa di riposo supera l’esame degli ispettori Asur

Soddisfazione e complimenti dall’Amministrazione comunale: «Un’eccellenza di tutto il territorio»

CUPRA MONTANA, 28 aprile 2020 – La Casa di riposo (Fondazione Papa Giovanni Paolo II) è stata oggetto della visita da parte degli ispettori dell’Asur e la dirigenza ha ricevuto i complimenti per la conduzione della struttura.

L’attività di controllo, costante e a sorpresa, oggi più che mai necessaria, ha attestato la buona gestione della Fondazione Papa Giovanni Paolo II, e ciò diventa un ottimo lasciapassare”. Il sindaco Luigi Cerioni nel suo commento ha rilevato come «la Casa di riposo è un’eccellenza di tutto il territorio. Condivido i complimenti che vi sono stati fatti e vi ringrazio per tutto l’impegno che state mettendo».

Luigi Cerioni

Al Sindaco si è aggiunto l’assessore alla sanità e servizi sociali,  Alessandro Luzi:«Ieri c’è stata la visita degli ispettori per la “Prevenzione delle malattie infettive” nella nostra Casa di riposo. Gli ispettori erano il dott. Ceci e il dott. Farroni. Ebbene, essi si sono complimentati per il lavoro, le accortezze e le misure adottate per la salvaguardia degli Oopiti. Non è, d’altra parte, un mistero che nel panorama delle case di riposo che stanno vivendo un momento molto delicato a causa delle infezioni di Coronavirus, la Fondazione Giovanni Paolo II di Cupramontana si distingue per l’assenza di contagiati. Non posso, quindi, come ha già fatto il Sindaco sulle pagine facebook, esimermi dal rallegrarmi con il personale tutto, a partire dal Presidente, dai funzionari amministrativi e da tutti gli operatori: la caposala, gli infermieri e gli Oss. Ringrazio tutti, quindi, per il lavoro che hanno svolto, che stanno svolgendo e che, purtroppo, dovranno ancora svolgere, non essendo finito il pericolo».

Alessandro Luzi

La soddisfazione per il risultato dell’ispezione ha sollecitato, ovviamente, anche il personale e la responsabile del Nucleo Oss della Casa di riposo, Fabiola Loccioni, ha voluto sottolineare come «insieme alle mie colleghe Patrizia e Anna, permettetemi di estendere i complimenti ricevuti per il lavoro, le accortezze per salvaguardare la salute dei nostri ospiti, a tutte le mie amiche Oss. Abbiamo passato, stiamo passando e di certo non finirà così presto, mesi di duro lavoro, ritmi incalzanti, sacrifici e turni di riposo saltati, tanta responsabilità e, perché no, anche paura. Siamo esseri umani e quando la tensione è tanta e il dovere impone certe scelte, anche le lacrime sono un motivo di orgoglio. Tutto ciò è possibile lavorando in sinergia con il Presidente della Fondazione, Giorgio Cardinali, e il funzionario amministrativo, Moreno Morici, con l’equipe infermieristica con il presidente della cooperativa Vivicare, Nicola Vannoni. Alle Oss un abbraccio e forza “ragazze!”».

(o.g.)

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