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Dalla sanità alla scuola, passando per l’intrattenimento: la svolta tecnologica italiana

Dalla sanità alla scuola, passando per l'intrattenimento: la svolta tecnologica italiana

La svolta tecnologica italiana

Negli ultimi anni c’è stata un’accelerata importante per quanto riguarda la digitalizzazione dell’Italia. Sono numerosi i campi che stanno godendo di nuova linfa grazie proprio alla rivoluzione tecnologica. Basti pensare, ad esempio, al mondo della sanità. Oggi, infatti, le ricette del medico, ad esempio, arrivano tramite email o direttamente sullo smartphone.

Attraverso l’utilizzo di tecnologie via via più evolute e complesse, i sistemi diagnostici sono sempre più digitali e i dati sanitari vengono archiviati e condivisi in modo più rapido e sicuro.

L’obiettivo è spostare i dati, e non più i pazienti, indipendentemente dalla loro residenza, offrendo servizi di monitoraggio e assistenza personalizzati; e, dall’altra parte, incrementare le probabilità di successo nella diagnosi di malattie, attraverso consulenze tecnologiche.

In questo scenario sono nate numerose applicazioni molto utili in campo sanitario. HelParkinson, ad esempio, è un ideato un device per l’assistenza e il monitoraggio di pazienti affetti da malattie neurodegenerative, come il Parkinson. L’obiettivo dichiarato? Collegare rapidamente il medico specialista al paziente, attraverso una piattaforma software che permetta di diminuire le distanze fra le due figure.  Mediante attivazione con le mani, il paziente lancia degli esercizi di monitoraggio utilizzando una camera e schermo di un computer, di un Tablet o di una smartTV. L’algoritmo Helparkinson registra ogni dettaglio, ogni movimento, capisce il grado di precisione e assegna un punteggio all’esercizio.

Il risultato è trasmesso al medico che può consultarlo in ogni momento e verificare se il trattamento deciso sta sortendo effetto o se è necessario intervenire. Tutto comodamente dal proprio studio.

La scuola

Anche l’universo scuola è completamente stato ribaltato dalle nuove tecnologie. A decorrere dall’anno scolastico 2012-2013, infatti, le istituzioni scolastiche e i docenti adottano registri on line e inviano le comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato elettronico.

Il registro elettronico scolastico è una piattaforma online che permette al docente di inserire i principali dati sull’andamento scolastico dei propri alunni. In particolare il docente, tramite un pc o un tablet, può inserire informazioni su presenze, voti, ritardi etc.

Dalla sanità alla scuola, passando per l'intrattenimento: la svolta tecnologica italiana 1È inoltre uno strumento utile nel rapporto scuola-famiglia. I genitori, infatti, possono accedere al registro e prendere visione di tutti le informazioni inerenti al rendimento scolastico del proprio figlio. Tramite il registro elettronico possono inoltre essere contattati dalla scuola stessa per eventuali colloqui. Per di più, Il registro elettronico ha molti vantaggi anche per gli studenti, i quali possono accedere sul registro per vedere tutti i compiti assegnati ed eventuali comunicazioni della scuola, oltre alla possibilità di visionare il proprio rendimento trascritto all’interno del registro online.

E le lezioni online? Sono diventate ormai una vera consuetudine. Molte università e scuole italiane hanno cominciato a svolgere le lezioni online, tramite piattaforme di videoconferenza.

In effetti, non è una novità: già da diversi anni molte università adottano questa forma di lezione per i propri studenti – per i non frequentanti, per i fuori sede… Molte spesso, le lezioni “normali” vengono filmate e trasmesse in streaming. È un modo più “tecnologico” per permettere a tutti, anche a chi non può, di seguire i corsi; soprattutto, è una soluzione per abbattere il numero chiuso, perché non c’è limite ai partecipanti.

L’intrattenimento

C’è poi l’intrattenimento, il campo in cui, probabilmente, le nuove tecnologie hanno avuto una maggiore presa. Basti pensare al successo delle serie tv in streaming, oppure a quello dei giochi di carte online (sono in tanti infatti a cercare sempre guide su come si gioca a poker o altri giochi tipicamente italiani).

Non a caso sentiamo parlare di binge watching, termine inglese con il quale si intendono le scorpacciate di serie tv. Questo fenomeno in Italia è in aumento, anche se gli americani rimangono i più accaniti in assoluto con maratone che durano in media oltre 3 ore. Le sessioni sono in aumento in tutto il mondo e sono cresciute del 18% dallo scorso anno raggiungendo una media di 2 ore e 29 minuti per sessione. Per il binge watching in Italia la media è di 2 ore e 12 minuti per sessione.

Il massimo storico raggiunto in termini di visione di contenuti in streaming in tutto il mondo è di 6 ore e 48 minuti a settimana, con l’82% di utenti che guardano video online in modalità Binge-Watching. Questo il risultato emerso dal nuovo rapporto State of Online Video di Limelight Networks, fornitore di servizi cloud d’avanguardia.

I consumatori, inoltre, stanno investendo più denaro nei servizi di video online. Il rapporto rivela che il 47% dei consumatori in Italia guardano video online su una Smart TV e su app di video online (rispetto al 37% nel 2018). In particolare, risulta che la visione di video in modalità online in Italia ha registrato un aumento del 25% nell’ultimo anno e che, in termini di contenuti video, l’Italia predilige i film e lo smartphone è il dispositivo preferito per accedere ai video online.

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