ESPERIMENTI SU RAME ED ALTRO: MOSTRA DELL’ARTISTA GIANNETTO MAGRINI A JESI PALAZZO BISACCIONI

JESI, 13 maggio 2016 – Facendo propria una frase di Papa Francesco “costruite ponti non muri”, l’artista jesino Giannetto Magrini ha realizzato “ponti” culturali che poggiano su libri che si identificano sulla cultura occidentale realizzandone una personale. La mostra ‘esperimenti su rame ed altro’ sarà inaugurata sabato 21 maggio all’interno del Palazzo Bisaccioni sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi in piazza Colocci e sarà aperta al pubblico fino al 5 giugno. L’artista presenterà opere su supporti di rame ed altri materiali con l’ausilio di acidi che ne tracciano macchie casuali le quali diventano basi per figure immaginarie. Magrini è nato a Jesi nel 1938 e la passione per l’arte è una sorta di fuoco che ha dentro, un richiamo istintivo, una attrazione che stimola la sua curiosità e lo avvicina ai grandi maestri. Con il passare degli anni nell’arte di Magrini emerge l’attenzione e l’interesse verso il sociale tanto da dipingere quadri di grande formato con oggetto l’immigrazione clandestina. L’artista jesino è stato presentato in catalogo di mostre personali con testi critici di: Ruggero Orlando, Vittorio Sgarbi, Giorgio Cortenova, Filiberto Menna, Marilena Pasquali, Carlo Melloni, Loretta Mozzoni, Armando Ginesi, Romana Loda, Attilio Coltorti, Gianni Rossetti, Francesco Scarabicchi, Giovanna Bonasegale, Attilio Pastori, Massimo Raffaeli, Gabriele Bevilacqua.

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