FABRIANO CERCANO DI TRUFFARE DUE 80ENNI: DENUNCIATE DALLA POLIZIA

Truffa scoperta dai poliziotti di Fabriano

FABRIANO, 29 maggio 2018 – Un avviso di accertamento per mancato pagamento di contributi per lavoro domestico, recapitato presso la dimora di una coppia di 80enni fabrianesi, ma nessuna collaboratrice aveva mai lavorato da loro.

Marito e moglie si rivolgono quindi al Commissariato di Fabriano per vederci chiaro e sporgere denuncia/querela, anche perché molto preoccupati di dover provvedere a regolarizzare la loro posizione entro 30 giorni con tanto di sanzioni civili e interessi di mora.

Lavoro dal 2012 al 2016

Due le badanti a chiedere i contributi, secondo loro omessi, per un importo di quasi diecimila euro a testa.

Protagoniste una 45enne ucraina ed una 50enne albanese. Entrambe sostenevano di aver svolto ininterrottamente lavori domestici nella casa dei coniugi.

Le indagini

I poliziotti coordinati dal loro dirigente, il Commissario Capo Sandro Tommasi, hanno avviato lunghe e complesse indagini.

Ecco quindi la scoperta: nessuna della due era domicilata o residente presso la casa della coppia, ma una delle due aveva simulato essere la presenza, ma nel frattempo erano anche state cancellate dall’Anagrafe del Comune di Fabriano.

Smascherato il piano delle due dalla Polizia,  hanno peraltro presentato due richieste diverse di risarcimento per mancata contribuzione, come se fossero state in servizio addirittura contemporaneamente nella stessa casa: l’ucraina al servizio dell’anziano, l’albanese a disposizione della moglie di quest’ultimo.

Non sarebbe il primo caso segnalato con le modalità appurate e quindi le indagini del Commissariato stanno proseguendo per capire se altre persone sono state vittima di analoghe truffe.

L’Appello del Commisario capo

Il Commissario Capo Tommasi sollecita pertanto eventuali altre persone coinvolte a farsi avanti e a riferire le potenziali truffe subite.