Attualità
FABRIANO CREATIVITÀ A TAVOLA, BAR E RISTORANTI CON BRAND DEL TERRITORIO
5 Marzo 2019
I weekend di marzo saranno all’insegna dei menù a “km 0”
FABRIANO, 5 marzo 2019 – 40 locali tra la città della carta, centro e non, per un mese dedicato alla creatività culinaria, seguendo la via che condurrà alla conference Unesco del prossimo giugno.
A partire da questo fine settimana (venerdì sabato e domenica) ogni fine settimana di marzo sarà dedicato all’esplorazione dei sapori della tradizione, senza dimenticare l’attenzione alle particolarità del territorio (lo storico spumante fabrianese prodotto con il metodo Scacchi e l’agnello di razza fabrianese solo per fare un paio di esempi) e gli showcooking di cuochi dalla grande qualità ed inventiva.
Un legame con la creatività, dove bar, ristoranti e pizzerie saranno protagonisti di piatti e cocktail speciali legati alle tipicità del territorio (paniere del parco della gola della Rossa e Frasassi in prima fila). Quindi dialogo tra i produttori ed i ristoratori, per un passo in avanti verso menù a “km 0”.
“L’idea – ha spiegato l’Assessore Venanzoni – è quella di riprovare anche per il prossimo anno vista anche la buona collaborazione con le associazioni di categoria e gli esercenti”.
Evento conclusivo il prossimo 31 marzo, a partire dalle ore 10.30, con un “dialogo” tra Istituto Vivarelli, Slow Food e Comune di Fabriano al mercato coperto. Proprio in quella data lo showcooking con gli chef Serena D’Alesio, Enrico Mazzaroni e Paolo Paciaroni.
L’identità di un territorio a tavola
Soddisfatta Confartigianato, con Federico Castagna ad analizzare lo stimolo positivo e le adesioni in blocco delle attività fabrianesi. “Il territorio che ha partecipato compatto, non solo il centro storico. Fabriano con le sue attività ha voglia di portare avanti e promuovere l’enogastronomia a km 0”. Un vero e proprio marketing territoriale per mettere in rete anche l’idea di un turismo legato all’enogastronomia.
Enogastronomia come “traino” per la promozione del territorio, un vero e proprio “storytelling” del gusto secondo Confcommercio. “Il fattore gastronomia è fondamentale per la promozione del territorio – ha spiegato Baldoni – Lo vediamo in televisione con tutti i programmi che oltre al food danno anche una sostanza al territorio. È una iniziativa che cade nel momento giusto, a ridosso della conference Unesco. Ci sono giovani che si sono messi in gioco con la ristorazione e questo è lo spirito di una città Unesco”.
Stuzzicare la fantasia dei clienti: per la presidente dell’associazione commercianti del centro storico, Antonella Bartolini. “Qualcosa di nuovo e sorprendente per i clienti”. Sorpresa e coinvolgimento, come ha osservato Luca Baldini (Cna) “L’unione fa la forza e non è stato difficile coinvolgerle tutte e 40 le realtà, visto già utilizzavano i prodotti del territorio”.
Ovviamente manifestazione “social”, con un QR code da scansionare con la fotocamera dello smartphone per accedere ai contenuti digitali presenti sulle piattaforme digitali.
(s. s.)
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