FABRIANO DOPO LA RINASCITA DELLA PRO LOCO, ECCO IL TESSERAMENTO

FABRIANO, 6 luglio 2018 – Dopo la rinascita della Pro Loco ecco partire la campagna di tesseramento. “La nostra idea è quella di allargarci a tutti quei fabrianesi che vorranno mettersi in gioco con noi”, spiegava così il Presidente Paolo Mearelli, ed ecco quindi l’urgenza di coinvolgere tutta la cittadinanza per trasformare la “città in una vetrina importante per appuntamenti anche di richiamo”.

Far conoscere tutto il territorio, valorizzarlo e farlo crescere a 360 gradi: questi gli obbiettivi dell’entità cittadina, quindi coinvolgimento ed interesse rinnovato.

Questo il consiglio direttivo della nuova incarnazione della Pro Loco: Presidente Paolo Mearelli e suo vice Fabio Ciarlantini. Nove i consiglieri: Don Umberto Rotili, Mirko Casoni, Claudio Alianello, Fabrizio Palanca, Katia Stazio, Sisto Traballoni e Nicola Cristalli.

“Lavorare insieme”

“Fabriano è una città piena di risorse – spiega il Presidente Mearelli sostenendo la corsa alla tessera –  che spazia dalle bellezze naturali, a quelle artistiche, a quelle culturali, a quelle di carattere religioso e spirituale. La nostra forza più grande è nella collaborazione, nell’unire le forze nel momento del bisogno, nel riscoprirsi uniti quando c’è da dare una mano. Fabriano pullula di associazioni, di gruppi, di comitati, di persone che hanno voglia di fare e di creare. Questo è il motivo che ci ha spinto a creare la Pro Loco Fabriano, perché amiamo la nostra città, perché abbiamo voglia di fare, perché abbiamo idee da realizzare, luoghi da esplorare, persone da incontrare. La nostra forza sarà lavorare insieme, abbiamo bisogno di idee, voglia e positività”.

Per tutte le informazioni sul tesseremento, è possibile visitare il sito internet (www.prolocofabriano.it) oppure mandare una mail per ottenere tutte le informazioni necessarie ( [email protected]) .

Già fissato il primo evento: il 16 settembre ecco la “Magno Fori”

Una sorta di passeggiata enogastronomica tra le frazioni di San Cassiano, Cupo e Vallina. Un modo per ricosprire alcuni luoghi storici della città unendo a tutto questo la vocazione per la buona tavola tipica del fabrianese, quindi spazio ai produttori locali.

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