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Cronaca

FABRIANO IN GAZZETTA UFFICIALE IL REGOLAMENTO DEL “SALVA OPERE” PER QUADRILATERO

Il regolamento entrerà in vigore il prossimo 31 dicembre 2019

 

I Cantieri Quadrilatero

FABRIANO, 18 dicembre 2019 – Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del regolamento (qua il provvedimento) attuativo del fondo “Salva Opere”, dal 31 dicembre 2019 saranno a disposizione delle circa 40 aziende creditrici 12 milioni di euro per l’anno 2019 e 33,5  milioni  di euro per l’anno 2020 e che il Ministero delle  infrastrutture e dei trasporti provvede all’erogazione delle risorse del fondo.

Oltre “quota” 40 milioni di euro la somma che le sub-appaltatrici della Astaldi devono ancora ricevere dopo aver lavorato al progetto Quadrilatero.

«Con la pubblicazione in gazzetta del regolamento attuativo per la ripartizione dei 12 milioni di euro stanziati per il 2019 nel bilancio dello Stato che andranno a coprire fino al 70% dei crediti delle aziende – osserva la parlamentare pentastellata Patrizia Terzoni e Vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera – poi dal 2020, oltre ad ulteriore 33 milioni già in bilancio per l’anno prossimo, ci saranno anche le somme derivanti dalla quota percentuale sui ribassi degli appalti dello Stato che saranno accantonati per far fronte nel futuro in maniera strutturale a casi del genere»

Il regolamento, come detto, entrerà in vigore il prossimo 31 dicembre 2019, a causa di un ritardo nella pubblicazione in Gazzetta Ufficiale derivante dal passaggio in Corte dei Conti.

Le scadenze inserite nel decreto per il riparto della prima annualità del fondo, il 2019, saranno presto riformulate con una circolare dal Ministero che dovrebbe introdurre un nuovo termine tra gennaio e febbraio 2020 come scadenza per la presentazione delle prime domande di accesso al fondo da parte delle imprese.

Come detto si arriverà a coprire fino al 70% dell’importo dei crediti, e se la posta in bilancio del 2019 non basterà a coprire le richieste di questa prima tornata, il Ministero predisporrà un secondo Piano di Riparto con i fondi stanziati per il 2020.

Successivamente a regime le richieste per accedere al fondo Salva Opere dovranno essere presentate entro il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno.

La parlamentare pentastellata Patrizia Terzoni

Qualora il 70 per cento dell’importo certificato sia superiore alle somme disponibili per il singolo piano, la ripartizione avviene in misura proporzionale al valore dei crediti certificati e l’eventuale residuo e’ riconosciuto a valere sulle risorse di cui ai successivi piani di ripartizione, in base all’ordine cronologico di ricezione delle istanze.

«Finalmente le aziende coinvolte iniziano a vedere la luce. Ovviamente è stato un percorso irto di ostacoli tecnici, con qualcuno che soffiava pure sul fuoco per creare quanto più fumo. Un risultato di squadra ottenuto con abnegazione e lavoro fatto spesso in silenzio e senza proclami ma guardando alla concretezza» ha concluso la Terzoni.

(redazione)

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