Segui QdM Notizie

Fabriano

FABRIANO «La democrazia di plastica dei 5 Stelle»

Il consigliere di minoranza Giombi: «Possiamo presentare solo 6 atti interrogativi all’anno»

FABRIANO, 18 settembre 2020 – Censura di sistema dei 5 Stelle in città: questa è una democrazia di plastica.

Ieri, 17 settembre, si è tenuta la conferenza dei capigruppo per fissare la data del prossimo Consiglio comunale, a distanza di circa 2 mesi dalla precedente riunione dell’Aula. In questo così considerevole lasso di tempo avevo protocollato quattro interpellanze. Ebbene, a distanza di due mesi potrò discutere solo una delle quattro interpellanza.

Il motivo? Il nuovo regolamento voluto dai 5 Stelle, che è volto ad impedire l’attività delle opposizioni. E ritengo soprattutto per impedire la mia opposizione. Grazie a questo loro modo di procedere porterò in Aula Consiliare solo il tema delle scuole e dovrò ancora attendere per discutere sulla questione Area Industriale di Crisi Complessa e sulla Jp industries, nonché sul pericolo dovuto alla presenza di animali selvatici in pieno centro, e dovrò attendere anche per capire come mai dopo 80 giorni non si ha ancora un Assessore al Bilancio e ai Servizi Finanziari. In questo modo, dal momento che la media è di un Consiglio Comunale ogni 2 mesi, io e gli altri colleghi non possiamo presentare più di 6 atti interrogativi ogni anno. Fabriano deve dire basta al grillismo.

Andrea Giombi, consigliere di minoranza

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News