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FABRIANO QUADRILATERO: I LAVORATORI BLOCCANO LA SS76

“Cipe, se ci sei batti un colpo”

 

FABRIANO, 27 settembre 2018 – I lavoratori Astaldi, impegnati nel progetto quadrilatero, scendono in strada e bloccano la SS76. All’altezza dello svincolo di Valtreara, a partire dalle 10, lo stop alla circolazione (prima nei pressi dello svincolo poi per 10 minuti lungo la sede stradale della 76) e la manifestazione per cercare di ottenere una convocazione del Cipe in tempi brevi. Brevissimi.

Una mobilitazione che arriva dopo l’incontro della scorsa settimana in Regione alla presenza dell’Assessore Bravi tra Sindacati ed i Vertici Astaldi. Dall’incontro una lieve riduzione dei lavoratori a rischio licenziamento collettivo (da 59 a 48) ed un nuovo incontro da celebrare sempre in Regione il prossimo 17 ottobre. Un data oltre quella del 4 ottobre (originariamente prevista come termine per cercare di trovare tutte le soluzioni e sbloccare le difficoltà di Astaldi), in attesa di un Cipe previsto ma ancora non convocato per la prima decade di ottobre. Una riunione romana che per sbloccare i fondi necessari per la ripartenza dei lavori sono le criticità ancora da affrontare.

Sulla SS76 a passo d’uomo

Partenza intorno le ore 9.30, con il gruppo di lavoratori e delegazioni a passo d’uomo lungo il percorso che da Borgo Tufico ha condotto il serpentone di mezzi fino lo svincolo di Valtreara. Una marcia lenta, accompagnata dai clacson dei mezzi pesanti.

20 minuti circa di marcia per una manciata di chilometri. Rallentamenti però anche di prima mattina, quando poco prima le 8 un camion ha avuto un problema tecnico che lo ha costretto a bloccare la marcia in galleria (direzione Fabriano). Le code sono arrivate fino allo svincolo di Serra San Quirico con una situazione normalizzata poco prima delle 9.

Svincolo di Valtreara

“Meno chiacchiere, più infrastrutture”. Questo uno degli striscioni dei lavoratori che hanno bloccato lo svincolo di Valtreara a partire dalle ore 10.

Le richieste dei lavoratori e dei sindacati

Scongiurare il rischio incompiuta (quadrilatero e pedemontana delle Marche), evitare i 48 esuberi dichiarati dall’azienda con la procedura di licenziamento collettivo. Ultima richiesta: sollecitare la convocazione del Cipe.

La Terzoni ed il Cipe

“Riunione preparatoria del Cipe l’11 ottobre, poi dopo 2, 3 giorni la riunione propriamente detta” così Patrizia Terzoni. “Questo governo vuole mandare avanti la quadrilatero” ha dichiarato la parlamentare pentastellata.

Forte però il richiamo dei Sindacati nei confronti della politica: “Questi lavoratori rischiano il licenziamento il 17 ottobre. Ci sono di mezzo famiglie di lavoratori ed un forte rischio incompiuta. Non possiamo permetterci di arrivare ad una soluzione dell’ultimo minuto”.

I sindaci

Presente il Sindaco di Genga Medardoni, che ha sottolineato la necessità del completamento del raddoppio per ridare vita al comprensorio. “Si riprendano quanto prima i lavori, per dare respiro all

Il sindaco di Fabriano, Santarelli: “Tutela dei lavorarori, tutela delle aziende locali che aspettano i pagamenti delle fatture di Astaldi. Siamo solidali con tutti e questo deve evitare isolamento del territorio, che potrebbe dare il colpo di grazia al territorio. La pressione anche a livello romano è massima e ci stiamo impegnando anche su questo fronte”.

SS76 bloccata

Ultimo atto della manifestazione il blocco di circa 20 minuti della statale con conseguente passaggio sulla strada priva di veicoli. Situazione ritornata alla normalità poco dopo le 11.

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