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Cronaca

FABRIANO RIEQUILIBRIO FINANZIARIO PLURIENNALE, INTANTO È GELO TRA FONDAZIONE CARIFAC E COMUNE

FABRIANO, 7 maggio 2016 – Riequilibrio finanziario pluriennale. Sembra essere ormai questa l’unica strada rimasta all’Esecutivo fabrianese, guidato dal sindaco Giancarlo Sagramola, per far fronte ai danni economici derivanti dal maxi risarcimento disposto dai giudici della Corte di Appello alla ditta campana Penzi, per lavori di ampliamento all’ospedale Engles Profili risalenti al lontano 1995, pari a 1.946.240,19 euro, somma comprensiva del compenso per gli avvocati, interessi e rivalutazioni. A scriverlo, nero su bianco, è la stessa Giunta, anche per via del parere «non favorevole» che la dirigente dei Servizi finanziari del comune, Immacolata De Simone, ha riservato – sia in termini contabili che tecnici – allo schema di bilancio di previsione approvato il 30 aprile scorso dall’Esecutivo cittadino. «L’approvazione dello schema di bilancio entro il termine del 30 aprile, costituisce atto propedeutico ed essenziale alla possibilità di attivare la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, così come peraltro suggerito dalla dirigente del settore Risorse e Servizi finanziaria». A certificare questo è la stessa dirigente De Simone nei suoi pareri «non favorevoli» in merito alla regolarità tecnica e contabile. «Il pareggio di bilancio è stato raggiunto prevedendo, da un lato, entrate di natura eccezionale e straordinaria per finanziare spese correnti, di natura stabile e ricorrenti, e dall’altro riducendo le previsioni di spese obbligatorie dovute per legge/contratto e mantenendo invariate le spese a carattere non obbligatorio non dovute per legge/contratto». Intanto prosegue il botta e risposta fra la Fondazione Carifac e l’Amministrazione comunale per il finanziamento da 150mila euro. Questa volta a replicare duramente all’assessore ai Servizi sociali, Giorgio Saitta, è il presidente della Fondazione, Marco Ottaviani. «Per il sociale comunale stiamo ancora aspettando le sue richieste. Non riesco più a capire quali intenti abbiano mosso l’azione del suo assessorato, visto che non ha ricordato tutte le attività che abbiamo sostenuto e per le quali non era più previsto il contributo comunale. Sono rimasto stupito dalla sua non presenza durante gli incontri con il sindaco, pur trattando dello specifico del suo assessorato, e per questo le chiedo se nella delibera della proposta del bilancio di previsione 2016 approvata in Giunta lei abbia almeno preteso la chiara indicazione del vincolo di destinazione della nostra futura erogazione, per i servizi sociali».

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