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Cronaca

CUPRA MONTANA ELEZIONI COMUNALI, RITORNA IL BIANCOFIORE: LISTA SALVAQUORUM PER IL CENTROSINISTRA

CUPRA MONTANA, 7 MAGGIO 2016 – Il centro sinistra presenta la seconda lista e Fiorenzo Fiorentini, con un passato da democristiano e forlaniano di ferro, sarà il capolista candidato a sindaco. Per il momento non possiamo farvi conoscere tutta la squadra perché oggi pomeriggio (7 maggio) la commissione elettorale, che si riunirà a Jesi, dovrà pronunciarsi sulla ammissibilità della stessa che verrà resa nota lunedì prossimo (9 maggio) mediante affissione all’Albo Pretorio del Comune.  Della composizione di questa lista “salvagente” si parlava già un mese fa, e il fine era ed è quello di evitare il rischio di non raggiungere il quorum e non riuscire ad eleggere la lista di “Progetto Cupra” con tutte le conseguenze di legge; con due liste, anche dello stesso “patron”, il problema è stato aggirato e quindi i cuprensi potranno recarsi alle urne perché avranno da scegliere tra 26 candidati, capolista compresi.  Ovviamente i discorsi sulla politica si accedono in piazza, davanti ai bar, in quei rumorosi e classici “capannelli” dove tengono banco i più informati, l’amico dell’amico, il parente, il sostenitore e il detrattore.  Insomma, questa tornata amministrativa sarà ricordata lungamente a Cupra Montana perché due squadre si fronteggeranno non a ceffoni ma a colpi di piuma, in uno “scontro” che già da ora si presenta un capolavoro teatrale in due atti …!  Ve lo immaginate il candidato sindaco della lista “salvagente” affrontare genuinamente sulla piazza e a suon di comizi il capolista di “Progetto Cupra”?  Magari a causa del  fervore elettorale, accusarlo di aver organizzato lavori ordinari divenuti straordinari proprio a ridosso delle elezioni?  State certi che non sarà così!  Ci piace, però, ricordare che le scelte di ogni candidato nella adesione alla lista e al programma, sono passi di alta responsabilità dei quali dover rendere conto ai cittadini.  Ad ogni buon conto dobbiamo riconoscere che in tutta la situazione a vincere sono stati i numeri e l’ordine di scuderia della sinistra, anche per i vecchi uomini politici diversamente orientati,  magari abituati a leggere quotidianamente il grande Indro Montanelli e ad escludere i quotidiani locali con saccente “modestia” culturale. Chissà come finirà la “contesa” elettorale?  Un pensiero è certo: ambedue avranno bisogno di molta fortuna e di innate capacità nel “vendere” le proprie scelte programmatiche.

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