FABRIANO “RINVIO DEL CONSIGLIO COMUNALE APERTO? DECISIONE IMPERDONABILE”

Sanità “divisa”

 

FABRIANO, 26 luglio 2018 – Il rinvio del Consiglio Comunale Aperto dedicato ai temi della sanità e dell’ospedale, non smette di dividere la città e da opposti punti di vista prosegue la “sfida” tra comunicati stampa e post sui social network. Ad accendere la miccia del “giorno dopo” il Comitato Sveglia Fabrianesi, che a testa basta si scaglia contro il rinvio.

“Negato il confronto”

Per il comitato la decisione del rinvio è “Imperdonabile” perché “Hanno negato il confronto legato alle vicende dell’Ospedale Cittadino. Hanno impedito di fatto la possibilità di redigere un documento condiviso e poi cancellano un consiglio comunale apposito. Incontro auspicato da tempo, incontro volto ad unire la cittadinanza tutta su una proposta concreta per la sanità del nostro territorio e non come qualcuno afferma atto a fornire passerelle di visibilità o occasioni di sfogo”.

E qui è chiaro il riferimento alla risposta della Presidente Tobaldi al post di annuncio del rinvio del consiglio aperto. 7 punti dai quali emergeva che “La decisione sulla convocazione era una mia responsabilità in quanto Presidente non dell’amministrazione espressione della maggioranza e la proposta della data spettava a noi. Sono stati inviati gli inviti e in modo tempestivo siamo stati avvisati dell’impossibilita di partecipare” e poi il discusso quinto punto: “L’obiettivo è quello di confrontarsi con spirito costruttivo non fornire passerelle di visibilità o occasioni di sfogo a chicchessia”.

Comitato all’attacco

Senza troppi giri di parole il Comitato Sveglia Fabrianesi parte nuovamente alla carica, puntando il dito contro la Tobaldi, ricordando quelli che vengono definiti “servizi sanitari in declino”. “A tale proposito ricordiamo alla Presidente del Consiglio che il tema sanità è un tema di interesse generale e non certamente terreno di ripicche di chi oggi siede presuntuosamente su uno scranno e ieri snobbava totalmente la questione. La situazione è gravissima e non si può ignorare escludendo il popolo, complice un’egocentrismo applicato da una fazione priva totalmente di coraggio politico e visione del futuro.  Mentre tutto va allo sfascio si evita il dialogo civile sui temi sanitari e si rimanda a data da destinarsi una necessaria assemblea di confronto”?

Un Consiglio comunale aperto entro il 9 agosto?

Per il Consigliere Giombi un Consiglio Comunale aperto si dovrà comunque svolgere, ma entro il prossimo 9 agosto. Questo perchè durante l’ultimo civico consesso le minoranze hanno presentato  la richiesta di convocare in tempi strettissimi un Consiglio Comunale aperto a seguito del rischio evidenziato dal Presidente Ceriscioli di chiusura del punto nascita. Una richiesta protocollata il 19 luglio.

“Ho il chiaro sospetto che al Movimento 5 Stelle non interessi nulla della sanità – punta il dito – a loro  interessa solo lo scaricabarile con Ceriscioli”. E poi ancora osserva “Prima di confrontarci con la Regione abbiamo necessità estrema di redigere la nostra posizione condivisa a livello Comunale”.

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