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Cronaca

Fabriano Ristopro, il Presidente Di Salvo: «Dobbiamo vivere di certezze»

A pochi giorni dal debutto della Ristopro nei Playoff contro Roseto, Mario Di Salvo scuote la città e chiede certezze e sostegno

Fabriano – A pochi giorni dal debutto della Ristopro nei Playoff contro Roseto, il Presidente Mario Di Salvo scuote la città della carta con un lungo comunicato stampa dove chiede certezze e sostegno per la società.

Al centro di tutto la mancanza di appoggio economico di altre aziende della città e la mancata disponibilità del PalaGuerrieri.

«Essendo la Janus un bene di tutti – Spiega DiSalvo in una lunga nota stampa – già a Gennaio avevo comunicato allo staff dirigenziale che, qualora qualcuno avesse voluto portare avanti il progetto in Serie B allo stato attuale delle cose, mi sarei fatto da parte senza problemi poiché pur essendo vero che se ad oggi ci troviamo dove siamo è per un percorso di crescita che è partito 10 anni fa  e che è partito con me, altrettanto vero è che questa realtà è un bene di tutti ed essendo legato in prima persona non posso che volerne il bene e il massimo. Nonostante questa scelta, a gennaio abbiamo deciso di onorare al massimo quella che era la stagione che stavamo vivendo, senza tagliare giocatori o spese, questo per rispetto degli abbonati e del gruppo stesso che aveva intrapreso un cammino eccezionale; questa scelta con la decisione in cuor presa è stata un’altra scelta illogica dettata solo da passione, poiché il piazzamento ai fini dell’obiettivo poco importava». 

Ricorda le difficoltà Covid, ricorda anche un campionato di Serie A2 giocato praticamente in trasferta (Osimo) a causa del “nodo PalaGuerrieri” e proprio il palazzetto è una dell note dolenti spiegate da Di Salvo.

«Siamo stati invitati a partecipare a quell’evento dove a presenziare a nostra rappresentanza era andato proprio il nostro allenatore ed è stato chiamato estemporaneamente e senza preavviso a sedere nel tavolo di presentazione. Non è stata quindi una nostra dimostrazione di vicinanza o di appoggio a quella che è l’amministrazione comunale o all’operato della stessa; la Janus è sempre rimasta fuori dalla politica e sempre lo sarà, non giudica ufficialmente e non critica, ma vive e subisce di riflesso in base a quelle che sono le conseguenze dell’operato della stessa. E questo non significa affatto credere o sposare un progetto tant’è che personalmente non ho presenziato in quanto molto amareggiato e sconfortato dalla situazione e dalle false aspettative».

«Mi auguro con tutto me stesso che chi ha realmente a cuore questa città e ne abbia la possibilità si faccia avanti, non più per affiancare, dati i tentativi andati a male dei precedenti anni, ma per portare avanti in prima persona questa squadra e questa passione che è di una città intera. Qualora nessuno si farà vivo o manifesti questa volontà – chiude Di Salvo – a fine anno convocheremo una conferenza stampa dove illustreremo quello che dall’anno prossimo, in attesa di un’apertura ufficiale del PalaGuerrieri, la Janus sempre da me guidata porterà avanti. Chiudo, sperando che oggi, come noi abbiamo fatto e non intendiamo ancora continuare a fare da soli, qualcuno possa pensare oltre alla propria azienda o al proprio benessere anche al proprio paese e ai propri giovani».

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