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Cronaca

FABRIANO IL SALUTO DEL VESCOVO VECERRICA ALLA SUA GENTE: «SOGNO UN TERRITORIO CON STRADE RINNOVATE»

FABRIANO, 28 maggio 2016Cattedrale di San Venanzio gremita, ieri sera (27 maggio), per il saluto ufficiale di mons. Giancarlo Vecerrica che è pronto a lasciare il testimone di vescovo della diocesi Fabriano-Matelica a mons. Stefano Russo, ordinato vescovo nella giornata di ieri ad Ascoli. Passaggio ufficiale che avverrà il 18 giugno prossimo. Ma venerdì sera, al termine della processione del Corpus Domini, l’ormai ex vescovo, ancora per poche settimane Amministratore apostolico, mons. Vecerrica, ha voluto salutato la sua gente, come ha definito tutti i presenti. «Mi piace accomiatarmi da voi nel corso di questa Solennità. Il 22 febbraio 2003, in questa Cattedrale, in una bella giornata di sole, con la neve ai lati delle strade, con quanto entusiasmo e gioiosa partecipazione avete accolto la mia ordinazione episcopale e il mio insediamento come vostro Vescovo. Sembra ieri, invece sono 13 anni e 3 mesi». In questi 13 anni «abbiamo avuto giornate belle e buie, feste e problemi, incontri e confronti, ma sempre con il grande sorriso, perché è Gesù che rigenera la vita, che ci dona lo Spirito creatore, che ravviva l’amore». Mons. Giancarlo ha voluto ringraziare tutti. «Non intendo ora fare come il direttore di una azienda e per ciò niente sentimentalismi o intellettualismi, niente programmi svolti o da svolgere, ma intendo solo guardare la realtà per ringraziare, dai sacerdoti a tutti i fedeli. La mia difesa del territorio e della Diocesi non è stata una questione ideologica, ma la coscienza viva di essere in mezzo al popolo. Fin dal 2008, l’inizio della crisi economica, come Diocesi abbiamo accompagnata la nostra gente nel sostegno delle loro sacrosante rivendicazioni con la Caritas diffusa nelle vicarie e Parrocchie e con altri strumenti di aiuto. Soprattutto mi piace ricordare il rapporto sincero e rispettoso vissuto con tutte le Autorità civili e militari, culturali ed associative: è stata un amicizia costruttiva, grazie cari amici di tutte le Autorità. Il mio sogno è di avere un territorio consapevole della propria identità e ricchezza culturale, sociale, lavorativa sempre legata alle proprie tradizioni cristiane e orgogliosa di proporre la civiltà di amore, come primi cristiani in un mondo lacerato. Sogno giovani che ritrovano l’entusiasmo di essere felici perché protagonisti di una Chiesa viva; sogno un territorio con strade rinnovate e terminate, finalmente». Infine, un pensiero per il suo successore. «Continuerò nell’obbedienza serena e nella collaborazione discreta con il nuovo Vescovo Mons. Stefano Russo. Chiedo a me e a tutti voi, sacerdoti e laici, di affidarci incondizionatamente a lui, grati perché intende dare continuità al lavoro svolto in questa diocesi, come ci ha scritto. Certamente sarà un pastore diverso da me, altrimenti che novità ci sarebbe se fosse come me! Il suo bel carisma, ricco di giovinezza, di cultura, di umiltà e di amore alla Chiesa darà nuovo e profondo incremento al nostro cammino». Ieri mattina, festa grande nel Duomo di Ascoli con l’ordinazione di Stefano Russo, alla presenza del cardinale Menichelli e dello stesso Vecerrica. Il suo ingresso in Diocesi a Fabriano è previsto per il 18 giugno prossimo.

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